• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/01065 MUNERATO - Ai Ministri dello sviluppo economico e del lavoro e delle politiche sociali - Premesso che: la Grimeca di Ceregnano (Rovigo), azienda di proprietà della famiglia Grillini,...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-01065 presentata da EMANUELA MUNERATO
martedì 29 ottobre 2013, seduta n.133

MUNERATO - Ai Ministri dello sviluppo economico e del lavoro e delle politiche sociali - Premesso che:

la Grimeca di Ceregnano (Rovigo), azienda di proprietà della famiglia Grillini, operativa nel Polesine dalla fine degli anni '70 e per molti anni leader mondiale di componentistica in alluminio per motocicli (pinze, freni, ruote, e altro), ha attraversato in questi ultimi anni una forte crisi, sia per motivi di mercato che per motivi legati all'internazionale crisi finanziaria;

a seguito della messa all'asta dell'azienda, in base all'apertura di un concordato preventivo, la TMB (Tecno meccanica Betto), impresa padovana operante da moltissimi anni nei settori della metallurgia e leader a livello mondiale nel settore della meccanica di precisione, si è aggiudicata l'acquisizione dell'intero stabilimento produttivo di Ceregnano;

all'interno del processo produttivo aziendale la componente manuale, rappresentata dagli oltre settecento dipendenti, moltissimi dei quali costretti negli ultimi mesi a ricorrere alla cassa integrazione, riveste senza dubbio un'importanza fondamentale quale risorsa imprescindibile derivante dall'elevato know how acquisito con l'esperienza nel tempo e in grado certamente di dare valore aggiunto al nuovo piano di crescita aziendale;

organi di stampa locale di Rovigo degli ultimi giorni sostengono come, da gennaio 2014, 314 operai rischino di diventare disoccupati qualora la cassa integrazione in deroga per i lavoratori della Grimeca non venga rinnovata come era previsto dal piano industriale;

le organizzazioni sindacali ricordano come già da fine giugno, al momento della firma del rinnovo, fino a dicembre 2013, il Ministero aveva dato notizie poco positive, e che lo stesso Ministero del lavoro aveva sconfessato gli accordi sottoscritti a Roma nel maggio del 2011 con la firma del piano industriale e con un percorso condiviso dato dal protocollo per la reindustrializzazione, in base al quale era previsto come fino al 2015 i lavoratori venissero sostenuti dagli ammortizzatori sociali nell'attesa di essere riassorbiti in TMB,

si chiede di sapere se i Ministri in indirizzo non ritengano opportuno, in ragione delle vicissitudini occupazionali alle quali moltissimi dei lavoratori dell'azienda sono stati sottoposti negli ultimi mesi della precedente proprietà, adoperarsi presso tutte le sedi competenti al fine di tutelare, congiuntamente con il management aziendale, i livelli occupazionali e le famiglie coinvolte nella vicenda sopra descritta.

(4-01065)