• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/07459    il 23 novembre 2015 hanno preso avvio gli interventi di ammodernamento lungo il raccordo Perugia-Bettolle per una durata complessiva di otto mesi e che gli stessi, dopo una breve pausa per...



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07459presentato daCASTIELLO Giuseppinatesto diMercoledì 20 gennaio 2016, seduta n. 551

   CASTIELLO e LAFFRANCO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   il 23 novembre 2015 hanno preso avvio gli interventi di ammodernamento lungo il raccordo Perugia-Bettolle per una durata complessiva di otto mesi e che gli stessi, dopo una breve pausa per le festività, sono ripresi il 13 gennaio 2015;
   i lavori stabiliti dall'Anas riguarderanno specifici interventi sulle barriere laterali di sicurezza del viadotto «Genna» e tra gli svincoli di Madonna Alta e Ferro di Cavallo. Tali interventi prevedono la rimozione delle vecchie barriere metalliche, il rifacimento di parte della soletta e dei cordoli del viadotto e l'installazione di barriere laterali di sicurezza di ultima generazione;
   oltre ai viadotti, il piano di riqualificazione del raccordo Perugia-Bettolle prevede interventi di ammodernamento di cinque gallerie e, in particolare, il loro rivestimento interno, la segnaletica luminosa e gli impianti di illuminazione, antincendio, sicurezza e videosorveglianza;
   dopo anni di flessione delle risorse finanziarie disponibili per la manutenzione stradale a causa della crisi economica, che si è tradotta in un deficit, di manutenzione, Anas è riuscita ad ottenere un importante finanziamento da parte del Ministero delle infrastrutture e trasporti e dal Ministero dell'economia e finanze su un progetto che era stato approvato dal Cipe negli anni 2001/2006;
   tali interventi di manutenzione straordinaria ammontano ad un investimento complessivo di 9,5 milioni di euro, che si aggiungono agli oltre 6 milioni di euro per lavori attualmente in corso e a circa 3,8 milioni di euro per lavori già completati negli ultimi 24 mesi;
   i lavori stanno generando ampi impatti transitori sulla già complessa situazione viaria che manifesta significativi fenomeni di traffico intermittente, file con conseguenti ritardi nonché un progressivo decadimento della sicurezza viaria generale;
   si tratta di interventi necessari ai fini della sicurezza stradale, ma essendo iniziati contemporaneamente su tratti così trafficati stanno generando numerosi disagi sia in entrata che in uscita per la città di Perugia anche alla luce di una maggiore intensificazione del traffico dovuta dall'inizio del Giubileo;
   attualmente si registrano disagi sia verso nord, in direzione Bettolle e sia in direzione sud verso Ponte San Giovanni, considerato che il transito è consentito a doppio senso di marcia sulla carreggiata opposta a quella interessata dal cantiere per un tratto di circa 1,8 chilometri (dal chilometro 52.900 al chilometro 51,130) tra gli svincoli di Madonna Alta e Ferro di Cavallo;
   i lavori sul raccordo Perugia-Bettolle stanno quindi determinando la paralisi della città, anche alla luce del fatto che non sarà possibile eseguirli a tappe, così come sostenuto durante una audizione in commissione regionale, dal capo compartimento Anas Umbria;
   in considerazione del crescente traffico sul tratto di raccordo Perugia-Bettolle appare estremamente necessario che i cantieri restino aperti anche di notte nonostante un aumento dei costi, che potrebbero superare i 600 mila euro, ma che di fatto andrebbero a ridurre i disagi ed i rischi per i residenti e automobilisti;
   il 12 gennaio 2016 c’è stata l'approvazione unanime da parte del consiglio regionale dell'Umbria della mozione presentata dal centrodestra che sollecita l'Anas a svolgere anche di notte e nei giorni festivi, per quanto possibile tecnicamente, i lavori sul raccordo Perugia-Bettolle per accorciare i tempi dei cantieri e ridurre gli innumerevoli problemi a discapito della viabilità;
   a fronte di un investimento di circa 20 milioni di euro, per i lavori sopra descritti, la cifra stimata di 600 mila euro risulta più che sostenibile, soprattutto in considerazione della già attuale criticità del traffico rilevata nella zona interessata;
   è importante rilevare che il raccordo Perugia-Bettolle riveste una importanza strategica non solo per la viabilità interna della città di Perugia, ma anche con il sud ed il nord d'Italia, soprattutto in riferimento al trasporto di beni di prima necessità per tutto il territorio umbro –:
   quali iniziative di competenza il Ministro interrogato intenda intraprendere affinché le lavorazioni lungo il raccordo Perugia-Bettolle vengano effettuate anche di notte e nei giorni festivi, in modo da ridurre gli impatti negativi per automobilisti e residenti, così come auspicato per altro anche da una mozione approvata dal consiglio regionale dell'Umbria. (5-07459)