• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
S.0/01121/002/ ... in sede di esame dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2014 e per il triennio 2014-2016 (Tabella n. 2), premesso che: lo stato di...



Atto Senato

Ordine del Giorno 0/1121/2/06 presentato da MARIA TERESA BERTUZZI
mercoledì 30 ottobre 2013, seduta n. 045

La 6a Commissione permanente,
in sede di esame dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2014 e per il triennio 2014-2016 (Tabella n. 2),
premesso che:
lo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per il 2014 (Tabella n. 2), evidenzia che le entrate finali previste per il 2014 dovrebbero registrare un aumento complessivo di 2.839 milioni di euro rispetto al 2013, determinato, al netto dei rimborsi Iva, da un incremento delle entrate tributarie (9.398 milioni di euro), frutto della ripresa economica e delle misure adottate con i provvedimenti adottati dal governo da inizio legislatura, parzialmente compensato da una diminuzione delle entrate extratributarie (- 5.977 milioni di euro) e delle entrate derivanti da alienazioni e ammortamento di beni patrimoniali (- 582 milioni di euro);
rispetto al dato assestato 2013, gran parte delle voci relative all'entrate tributarie, sono in netta crescita. In particolare: il gettito IRPEF e previsto in aumento dello 0,77 per cento (pari a 1.216 miliardi di euro), mentre il gettito Ires in aumento del 5,2 per cento (pari a circa 2.493 miliardi di euro). Le imposte sostitutive sono previste in aumento del 9,1 per cento (circa 833 milioni di euro), mentre per l'IVA vengono indicati maggiori introiti per 4.929 miliardi di euro (+ 5 per cento),
considerato che,
sull'andamento delle entrate incide in misura considerevole l'evasione e l'elusione fiscale, come dimostrano i più recenti dati sul recupero dell'evasione resi noti dall'Agenzia delle entrate e dal Corpo della Guardia di finanza. L'evasione fiscale è un fenomeno di dimensioni rilevanti che produce una perdita di risorse superiore a 100 miliardi di euro l'anno. Secondo rilevazioni dell'Istat, il valore del sommerso economico e compreso tra il 16,3 per cento e il 17,5 per cento del prodotto interno lordo, ovvero tra 255 e 275 miliardi di euro annui), costituendo di per se un ostacolo non solo agli interventi di riforma fiscale e di riduzione della pressione fiscale, ma anche al corretto sviluppo dei mercati e alla equa distribuzione del carico fiscale tra le diverse categorie di contribuenti;
al conseguimento dell'obiettivo di più equa distribuzione dell'onere fiscale fra i contribuenti possono contribuire azioni più incisive di contrasto all'evasione, all'elusione fiscale e al recupero della base imponibile,
impegna il Governo:
a destinare risorse adeguate al potenziamento dei mezzi, delle strutture, e ove necessario del personale, a disposizione della Guardia di finanza e delle Agenzie fiscali, nella corrente annualità e nelle prossime, indispensabili per assolvere la loro delicata missione di contrasto all'evasione e all'elusione fiscale.
(numerazione resoconto Senato G/1121/1/6/Tab.2)
(0/1121/2/6)
BERTUZZI, FORNARO, GIACOBBE, MOSCARDELLI, PEZZOPANE, RICCHIUTI, TURANO