• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/02355 la Commercio e Finanza spa con sede a Napoli opera da oltre 30 anni nel settore del leasing e del factoring; è il frutto dell'accorpamento del parabancario in un'unica società deciso...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02355presentato daMAGORNO Ernestotesto diMercoledì 30 ottobre 2013, seduta n. 108

MAGORNO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
la Commercio e Finanza spa con sede a Napoli opera da oltre 30 anni nel settore del leasing e del factoring;
è il frutto dell'accorpamento del parabancario in un'unica società deciso dal Banco di Napoli, che era inizialmente entrato nel settore unitamente a Barclays;
la vocazione meridionale si sviluppa negli anni ’80 tramite il convenzionamento con la Cassa per il Mezzogiorno che porta la società a diventare leader al Sud per le operazioni di leasing agevolato;
nel 2002, a seguito dell'acquisizione del Banco Napoli da parte del San Paolo, la Commercio confluisce nel gruppo Cassa di Risparmio di Ferrara (Carife);
con una rete iniziale di 9 agenzie esclusive su tutto il territorio, profonda esperienza del management e una struttura snella ed efficiente, la società porta subito a Carife oltre 30 milioni gli utili netti nel periodo 2003-2009, tra l'altro alimentando la provvista in prevalenza con operazioni di cartolarizzazione dei crediti leasing;
dal 2008 alla crisi sistemica si aggiunge quella di Carife, che riduce progressivamente la propria quota di provvista e l'operatività sul mercato di Commercio e Finanza: lo stipulato leasing passa dai 680 milioni di euro del 2007 ai 102 del 2012, il factoring da un investimento di 400 milioni di euro a 90 milioni;
pertanto negli anni 2010-2012, a causa dei pesanti accantonamenti, la società registra perdite complessive per quasi 2 milioni di euro;
nonostante la nuova proprietà, rimane la caratterizzazione meridionale della società, che ha continuato ad investire in prevalenza al Sud (65 per cento lo stipulato leasing nel 2012, mentre il factoring è rimasto tutto in Campania), specializzandosi nel frattempo nella gestione delle operazioni con ricorso al fondo di garanzia;
il Ministro dell'economia e delle finanze, con decreto n. 151 del 27 maggio 2013, ha disposto, su proposta della Banca d'Italia – intervenuta a seguito delle sfavorevoli risultanze degli accertamenti ispettivi di vigilanza –, lo scioglimento degli organi con funzioni di amministrazione e controllo della Cassa di Risparmio di Ferrara spa e la sottoposizione della stessa ad amministrazione straordinaria, a decorrere dal 30 maggio 2013;
i commissari puntano ad un drastico ridimensionamento del personale da 63 a 13 unità, con l'obiettivo di dismettere l'attività rilevando per Commercio e Finanza l'impossibilità di reperire il funding necessario e il grave squilibrio gestionale tra costi e ricavi;
le periodiche verifiche della vigilanza su Commercio e Finanza, anche recenti, non hanno rilevato alcuna anomalia e, nonostante la crisi economica, l'attività della società sostanzialmente procede bene –:
se i Ministri interrogati siano a conoscenza di quanto esposto e, per quanto di competenza, quali iniziative intendano avviare al fine di scongiurare la dismissione della Commercio e Finanza, unica società di leasing ben strutturata e presente nel Sud, in cui vi operano oltre 100 lavoratori tra dipendenti, agenti e collaboratori e che si è distinta per aver dato un notevole contribuito all'economia del Meridione. (4-02355)