• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/01574-A/067 in sede di discussione del decreto legge 12 settembre 2013, n. 104, recante misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca, premesso che: il sistema di...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01574-A/067presentato daCOSCIA Mariatesto diGiovedì 31 ottobre 2013, seduta n. 109

La Camera,
in sede di discussione del decreto legge 12 settembre 2013, n. 104, recante misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca,
premesso che:
il sistema di reclutamento del personale docente e non docente della scuola risente della stratificazione di diversi modelli normativi, di discipline derogatorie rispetto ai modelli stessi, dell'attuazione solo parziale della disciplina generale, di lunghi periodi di blocchi delle procedure concorsuali e della discontinuità determinata dai vincoli di finanza pubblica;
detto sistema risente altresì di un eccessivo ricorso al lavoro a tempo determinato, con conseguente formazione di ampie categorie di personale precario, a danno sia dei diritti dei lavoratori interessati sia della qualità e continuità della didattica;
nelle graduatorie a esaurimento risultano tuttora iscritti oltre 170.000 docenti e nelle graduatorie provinciali oltre 40.000 unità di personale tecnico e amministrativo e che a questo personale si aggiunge quello delle graduatorie di istituto;
anche la formazione iniziale e il conseguimento dell'abilitazione all'insegnamento risentono della successione di diverse discipline, con la formazione di categorie di personale che ha ottenuto titoli di studio e superato prove di esami, tra le quali è necessario definire e coordinare le possibilità di accesso ai ruoli mediante graduatorie o mediante concorso;
l'articolo 2, comma 416, della legge n. 244 del 2007 ha previsto che, nelle more del complessivo processo di riforma della formazione iniziale e del reclutamento dei docenti, con regolamento, adottato dal Ministro della pubblica istruzione e dal Ministro dell'università e della ricerca, sentito il Ministro dell'economia e delle finanze e il Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione, sono disciplinati i requisiti e le modalità della formazione iniziale dei docenti, nonché le procedure di reclutamento;
su questa base è stato adottato il decreto ministeriale n. 249 del 2010, che ha disciplinato i requisiti e le modalità della formazione iniziale degli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado, nonché
– nelle more della istituzione di specifiche classi di abilitazione e della compiuta regolamentazione dei relativi percorsi di formazione – le modalità per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità. In particolare, il decreto ministeriale ha previsto che l'accesso ai nuovi percorsi formativi è a numero programmato e previo superamento di una prova;
il nuovo sistema di formazione iniziale per conseguire l'abilitazione all'insegnamento prevede due canali: quello dei tirocini formativi attivi (TFA), riservati ai laureati non in possesso del requisito del servizio, e quello dei percorsi abilitanti speciali (PAS), riservati ai docenti precari in possesso di determinati requisiti di servizio, di cui sono state definite opportune modalità di partecipazione con il decreto direttoriale n. 58 del 25 luglio 2013;
gli abilitati del primo ciclo TFA, già concluso, sono circa 11.500, ai quali si aggiungeranno circa 20.000 abilitati del secondo ciclo, in fase di predisposizione, e che a questi soggetti va offerta una
prospettiva di accesso ai ruoli dell'insegnamento, senza pregiudicare i diritti delle altre categorie di abilitati;
nel 2012 sono stati indetti su base regionale i concorsi per titoli ed esami volti alla copertura di 11.542 cattedre di docenti nelle scuole dell'infanzia, primaria, secondaria di I e II grado, con un'unica procedura concorsuale per l'accesso a tutti i profili d'insegnamento e a copertura dei posti vacanti e disponibili su tutto il territorio nazionale, e che la procedura non si è conclusa in tutte le regioni in tempo per le immissioni in ruolo relative all'anno scolastico 2013/14;
in riferimento alla materia del reclutamento del personale docente sussistono criticità relativamente, tra l'altro, alle modalità di accesso all'insegnamento presso le scuole dell'infanzia, primaria e secondaria;
nel prossimo triennio si renderanno disponibili almeno 20.000 nuovi posti di docente e almeno 10.000 posti di personale tecnico e amministrativo e che è necessario assicurare un sistema di assunzione che garantisca equità, continuità ed efficienza;

impegna il Governo

a proporre una riforma organica in materia di reclutamento del personale docente, che garantisca la tutela delle diverse, categorie di soggetti abilitati, mantenga l'equilibrio tra le assunzioni per concorso e gli scorrimenti di graduatoria, fermo restando il rigoroso rispetto del principio del merito, e consenta lo smaltimento del precariato piuttosto che la formazione di ulteriore precariato, valutando in particolare la procedura del corso-concorso per l'accesso all'insegnamento presso le istituzioni scolastiche.
9/1574-A/67. Coscia, Carocci, Rocchi, Ascani, Malpezzi, Ghizzoni, Blazina, Bonafè, Bossa, Coccia, D'Ottavio, La Marca, Malisani, Manzi, Narduolo, Orfini, Pes, Piccoli Nardelli, Raciti, Rampi, Zampa.