• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/11853    l'Istituto zooprofilattico sperimentale dell'Abruzzo e del Molise (IZS) – ente sanitario pubblico che contribuisce al benessere fisico, mentale e sociale dell'uomo attraverso...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11853presentato daTANCREDI Paolotesto diGiovedì 28 gennaio 2016, seduta n. 557

   TANCREDI. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   l'Istituto zooprofilattico sperimentale dell'Abruzzo e del Molise (IZS) – ente sanitario pubblico che contribuisce al benessere fisico, mentale e sociale dell'uomo attraverso un'incessante azione di ricerca e sperimentazione rivolta al sistema integrato «benessere e sanità animale – sicurezza alimentare – tutela ambientale» – opera come strumento tecnico-scientifico dello Stato e delle Regioni Abruzzo e Molise, offrendo servizi ad alto valore aggiunto ed elevato contenuto di conoscenza e innovazione nei settori della, Sanità animale, della sanità pubblica veterinaria e della tutela dell'ambiente, per la salvaguardia della salute degli animali e dell'uomo;
   è di questi giorni la nomina a direttore generale di detto Istituto del professor Mauro Mattioli, avvenuta con il decreto n. 1 del 9 gennaio 2016, firmato dal governatore della regione Abruzzo Luciano D'Alfonso;
   detta nomina è intervenuta da parte del Governatore D'Alfonso prima del decorso del termine di venti giorni (ex articolo 16 legge n. 241 del 1990), entro il quale il Ministero deve esprimere il proprio parere, prodromico alla formalizzazione del decreto medesimo;
   con nota dell'11 gennaio 2016 sono stati sollevati dubbi e perplessità da parte del Ministero sulla legittimità della procedura di valutazione dell'idoneità dei candidati all'incarico, nonché sulla sussistenza in capo al professor Mattioli del requisito della «comprovata esperienza nell'ambito della sanità pubblica veterinaria nazionale e internazionale e della sicurezza degli alimenti», prescritto dall'articolo 11, comma 6, del decreto legislativo n. 106 del 28 giugno 2012;
   i consistenti dubbi di legittimità della suddetta nomina del direttore generale fanno seguito ad altra recente vicenda analoga – appresa a seguito di un rumoroso tam tam mediatico proveniente dai principali mezzi di informazione territoriale – relativa alla nomina del consigliere comunale di Teramo avvocato Manola Di Pasquale alla carica di presidente del consiglio di amministrazione dell'IZS, già oggetto, tra l'altro, di polemiche e denunce da parte di cinque dipendenti della rappresentanza sindacale appartenenti alla sigla FSI (Federazione Sindacati Indipendenti) rivoltasi al Ministero, alle regioni Abruzzo e Molise, alla procura, alla Corte dei Conti e all'Autorità nazionale anticorruzione per chi ere un parere sulla conferibilità e nominabilità della stessa Di Pasquale a componente del consiglio di amministrazione dell'Istituto (http://www.quotidianolacitta.it);
   alla valutazione dei fatti sopra esposti si aggiunga anche che, con una nota a sua firma, il presidente della FNOVI (Federazione nazionale ordine veterinari italiani) si è rivolto al governatore della regione Abruzzo segnalando che la sua designazione nella persona dell'avvocato Manola Di Pasquale, successivamente indicata come presidente del consiglio di amministrazione, contrasta con le previsioni vigenti ed i requisiti richiesti, contestando nella designata il possesso di una comprovata professionalità ed esperienza in materia di sanità pubblica veterinaria e sicurezza degli alimenti, requisito ritenuto necessario e peculiare dell'organo di indirizzo, coordinamento e verifica delle attività degli Istituti zooprofilattici sperimentali; la FNOVI ha contestato altresì alla neo eletta anche la ricorrenza di un caso di inconferibilità dell'incarico (articolo 7, comma 1, del vigente decreto legislativo n. 39 del 2013);
   va considerato il pericolo di incertezze e menomazioni funzionali che potrebbero derivare dalle nomine di inesperti nella suddetta materia e, dunque, dalla dubbia legittimità degli incarichi conferiti, nonché il grave pregiudizio che potrebbe conseguirne, non solo all'immagine e alla compagine dell'Istituto, ma all'intera cittadinanza –:
   se siano state poste in essere dal Ministro le iniziative di competenza atte ad accertare e verificare scrupolosamente la inoppugnabile legittimità e regolarità delle avvenute nomine;
   se si intendano porre in essere iniziative, per quanto di competenza, atte a superare l'attuale stato di dubbia legittimità;
   se tale stato di dubbia legittimità possa pregiudicare la continuità di alcuni importanti progetti e compiti assegnati dal Ministero all'Istituto zooprofilattico sperimentale dell'Abruzzo e del Molise.
(4-11853)