Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
C.4/11838 la tratta ferroviaria Verona-Rovigo è stata dichiarata tra le peggiori dieci linee ferroviarie italiane nel rapporto «Pendolaria» di Legambiente;
il servizio sulla tratta...
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-11838presentato daD'ARIENZO Vincenzotesto diGiovedì 28 gennaio 2016, seduta n. 557
D'ARIENZO, CRIVELLARI e NARDUOLO. —
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
. — Per sapere – premesso che:
la tratta ferroviaria Verona-Rovigo è stata dichiarata tra le peggiori dieci linee ferroviarie italiane nel rapporto «Pendolaria» di Legambiente;
il servizio sulla tratta in questione è svolto dalla società Sistemi Territoriali s.p.a, che opera nel trasporto pubblico regionale in relazione al contratto di servizio di trasporto pubblico locale e al programma di gestione del contratto medesimo con la regione del Veneto;
i treni e il personale sono della medesima società Sistemi Territoriali s.p.a, controllata dalla regione del Veneto, per il tramite Veneto Sviluppo s.p.a per il 99,83 per cento;
i problemi sono diversi: lungo i 96,6 chilometri che collegano Verona a Rovigo viaggiano mezzi con vecchia tecnologia, alimentati a gasolio, con tempi di percorrenza troppo lunghi e i passeggeri denunciano che l'unica carrozza è un vero e proprio carro bestiame;
i disagi e i disservizi sono all'ordine del giorno, nonostante insista un pendolarismo importante di studenti e lavoratori, anche a causa del fatto che la linea è a binario unico;
la situazione già disastrosa fa ancora più specie nel confronto tra quella linea e le altre gestite dalla stessa società;
la qualità del servizio è stata certamente stabilita nel contratto di servizio tra la regione e Sistemi Territoriali spa, anche se non risulta pubblicamente nessun report di valutazione;
la situazione descritta, secondo gli interroganti, coinvolge pienamente la sicurezza dei passeggeri;
la sicurezza dei passeggeri è di competenza dell'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie –:
se non sia il caso di promuovere, per quanto di competenza, doverose e urgenti verifiche volte ad accertare la sussistenza degli standard minimi di sicurezza.
(4-11838)