• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/05164 SIMEONI, DE PIETRO, MOLINARI, VACCIANO - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - Premesso che: l'ex strada statale Pontina (SS 148), ora strada regionale 148 Pontina, è una...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-05164 presentata da IVANA SIMEONI
mercoledì 27 gennaio 2016, seduta n.566

SIMEONI, DE PIETRO, MOLINARI, VACCIANO - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - Premesso che:

l'ex strada statale Pontina (SS 148), ora strada regionale 148 Pontina, è una strada che collega Roma alle zone del basso Lazio, un tempo disabitate e ora densamente industrializzate e popolate;

è una delle strade più pericolose della regione, sulla quale si verifica una media di 2,57 incidenti per chilometro (dati 2014). In questa statistica la Pontina precede la strada statale 53 Postumi (con media di 1,73 incidenti a chilometro), la strada statale 675 Umbro Laziale (con media di 0,52) e la strada statale 407 Basentana (con media di 0,20);

per questo motivo dal 16 novembre al 10 gennaio 2016 le 4 arterie sono al centro di un programma promosso dalla fondazione ANIA per la sicurezza stradale e dall'Arma dei Carabinieri denominato "Adotta una strada" che prevede la disposizione lungo la strada, inaugurata negli anni 30, di posti di controllo e di blocco con l'obiettivo di costituire un deterrente nei confronti degli automobilisti che non osservano le regole: mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, guida sotto l'effetto di alcool o di sostanze stupefacenti, uso scorretto del telefono sono fra le violazioni più frequenti;

visti i positivi risultati ottenuti da questa campagna la fondazione ANIA e l'Arma, che dal 2011 portano avanti questo progetto, hanno deciso di raddoppiare gli sforzi prevedendo anche una fase invernale;

considerato che:

nei 10 anni passati la Pontina è stata declassata inizialmente da "superstrada" a semplice "strada statale" a causa della gran parte delle uscite giudicate non a norma di sicurezza, ed in conseguenza di ciò il limite di velocità è stato portato da 110 a 90 chilometri orari nel tratto compreso fra Torvaianica e Latina nord (fra Spinaceto e Torvaianica il limite è stato ulteriormente abbassato ad 80 chilometri orari data l'elevata pericolosità del tratto). Successivamente è divenuta una strada regionale anche se i limiti di velocità sono rimasti praticamente invariati;

risulta evidente come le condizioni di dissesto e la totale mancanza di manutenzione incidono pesantemente sull'incidentalità di questa arteria, come si può evincere dagli innumerevoli appelli dei cittadini che la percorrono ogni giorno;

inoltre il dissesto e la conseguente pericolosità aumentano quando le condizioni meteorologiche si fanno avverse ed in particolare in caso di pioggia che rende invisibile all'automobilista lo stato reale dell'asfalto. La Pontina è infatti caratterizzata dalla costante presenza di buche profonde, avvallamenti, asfalto rattoppato che si sfalda sotto il peso degli mezzi pesanti che transitano numerosi e regalano agli automobilisti una pioggia di detriti che, oltre a danneggiare le auto, sorprende i guidatori causando reazioni pericolose. Non ultimo il problema dell'assoluta mancanza di illuminazione notturna, accompagnata dal deterioramento della segnaletica stradale ed il tratto stradale diventa un vero percorso ad ostacoli per tutti coloro che percorrono questa strada ogni giorno,

considerato inoltre che:

il problema è ben conosciuto dagli amministratori comunali e da tutte le autorità competenti in materia, regionali e nazionali, ma il livello di pericolosità di questa strada, seppure dopo anni di richiesta di intervento da parte dell'utenza, non sembra essere affatto migliorato;

a tal proposito, già nel 2004 era stata presentata una mozione al Comune di Aprilia che recitava tra l'altro che "la messa in sicurezza, come la manutenzione del manto stradale, della ss.148 Pontina, risulta essere di urgente necessità";

nei giorni scorsi ancora molte iniziative sono state adottate da parte dei cittadini che non si stancano di denunciare una situazione ormai insostenibile, come ad esempio una petizione che in soli 5 giorni ha raccolto più di 2.000 firme e che chiede la manutenzione ed il potenziamento dell'illuminazione stradale, o come la contestazione effettuata dai comitati di quartiere al Consiglio regionale sui trasporti di martedì 26 dicembre 2015 e che chiede l'impiego delle risorse disponibili per la messa in sicurezza dell'arteria stradale invece che per la costruzione di opere faraoniche;

molte iniziative di repressione dei comportamenti illeciti perpetrati dagli automobilisti sono state adottate e sono già previste per il prossimo futuro,

si chiede di sapere quali azioni di propria competenza intenda adottare il Ministro in indirizzo, al fine di abbassare significativamente la pericolosità della strada Pontina.

(4-05164)