• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/01364 il museo tattile statale Omero è stato istituito con lo scopo di colmare un vuoto nel panorama dei servizi culturali per non vedenti, ma anche per offrire uno spazio innovativo dove la...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01364presentato daMANZI Irenetesto diLunedì 4 novembre 2013, seduta n. 110

MANZI, CARRESCIA e LODOLINI. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
il museo tattile statale Omero è stato istituito con lo scopo di colmare un vuoto nel panorama dei servizi culturali per non vedenti, ma anche per offrire uno spazio innovativo dove la percezione artistica passa attraverso suggestioni plurisensoriali extra visive;
oggi a distanza di più di dieci anni dalla sua nascita rappresenta un'eccellenza nel panorama museale nazionale e uno dei pochi esperimenti a livello europeo volto a promuovere la crescita e l'integrazione culturale dei minorati della vista e a diffondere tra essi la conoscenza della realtà;
per tali caratteristiche è diventato meta di migliaia di visitatori ogni anno, nonché punto di riferimento per la ricerca scientifica sull'estetica della tattilità e, in collaborazione con l'ENEA e importanti imprese, per l'innovazione tecnologica finalizzata all'autonomia di ciechi e ipovedenti;
proprio a causa dell'alto valore scientifico e sociale riconosciuto a tale struttura museale, per garantirne il funzionamento, con la recente approvazione della legge 7 ottobre 2013, n. 112, di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 8 agosto 2013, n. 91, recante disposizioni urgenti per la tutela, la valorizzazione e il rilancio dei beni e delle attività culturali e del turismo, è stata autorizzata la spesa di 500.000 euro annui per il triennio 2013-2015;
tuttavia la legge n. 78 del 2010 all'articolo 9, comma 28, impone alle amministrazioni pubbliche un tetto di spesa per il personale a tempo determinato pari al 50 per cento di quanto speso per questa voce nel 2009 ed il museo Omero che nel 2009 poteva contare soltanto su contratti CoCoCo a tempo parziale, con una spesa complessiva veramente modesta, si trova in virtù di tale normativa, nelle condizioni di poter rinnovare soltanto un contratto a fronte dei cinque in scadenza il prossimo 31 dicembre, tutti a tempo determinato;
in sintesi nonostante il finanziamento ricevuto, dal prossimo 1o gennaio 2014, il Museo potrebbe essere costretto a dover interrompere le proprie attività, non potendo utilizzare le somme ricevute a copertura del personale attualmente impiegato;
la questione è stata già in passato oggetto di un'interlocuzione tra la dirigenza del Museo, il comune di Ancona, e la direzione della funzione pubblica del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, all'esito della quale, pur avendo convenuto che la configurazione giuridica del museo Omero avrebbe consentito a quest'ultimo di derogare dai limiti imposti dalla norma sopracitata, in realtà nulla è stato fatto fino ad ora in proposito, nonostante le molteplici sollecitazioni degli interessati –:
se e quali iniziative il Ministro interrogato intenda assumere al fine di assicurare la continuità operativa del museo tattile statale Omero e la possibilità di poter utilizzare i finanziamenti ricevuti senza vincoli burocratici che mettano in discussione la permanenza nell'impiego di personale altamente specializzato e fondamentale per il funzionamento di tale struttura. (5-01364)