Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
C.4/02397 il 18 ottobre 2013, il quotidiano Il Piccolo di Trieste ha pubblicato l'articolo «Rigassificatore, il Ministero revoca il permesso ambientale per Zaule» relativo alla lettera che il Ministero...
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-02397presentato daPRODANI Aristesto diMartedì 5 novembre 2013, seduta n. 111
PRODANI. —
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
il 18 ottobre 2013, il quotidiano Il Piccolo di Trieste ha pubblicato l'articolo «Rigassificatore, il Ministero revoca il permesso ambientale per Zaule» relativo alla lettera che il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha inviato il 17 ottobre 2013 alla società spagnola Gas Natural,
la lettera è stata inviata per conoscenza a regione, provincia, comune di Trieste, autorità portuale, Ministero dei beni e dell'attività culturali e del turismo e Ministero dello sviluppo economico;
nella missiva, firmata dal direttore generale del dicastero Mariano Grillo, si intima la società catalana a presentare entro 10 giorni le proprie osservazioni per evitare la revoca della valutazione di impatto ambientale (VIA) riconosciuta il 17 luglio 2009 per la costruzione di un rigassificatore a Zaule (Trieste), sospesa per sei mesi con il decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare emanato nell'aprile 2013;
il decreto sospensivo firmato dall'allora Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare Corrado Clini prevede, ricorda la lettera, due possibili vie di uscita: individuare un sito alternativo o consultare nuovamente l'autorità portuale per rideterminare le previsioni di sviluppo rendendole compatibili con l'impianto;
il comitato portuale dell'autorità triestina, infatti, il 26 luglio 2013 ha approvato le valutazioni rese il 2 luglio 2013 dalla Commissione istituita dalla presidente Marina Monassi per formulare, come da decreto ministeriale, una definizione delle proposte di sviluppo. L'organo «non ritiene né utile né percorribile la rideterminazione del Piano regolatore portuale di Trieste per renderlo compatibile con l'impianto di rigassificazione proposto dalla società Gas Natural. La Commissione è del parere che, rispetto a quanto richiesto dall'articolo 2 del decreto interministeriale, non si possa provvedere alla rideterminazione delle previsioni di sviluppo espresse dal Piano regolatore del porto di Trieste senza arrecare grave nocumento allo sviluppo dei traffici e del porto medesimo. Infine si «ritiene incompatibile ogni altra localizzazione del terminale GNL di rigassificazione all'interno dell'ambito portuale di Trieste, per gli stessi motivi e le stesse criticità già evidenziate dal caso dell'impianto localizzato a Zaule»;
la sospensione della VIA è scaduta il 18 ottobre 2013;
contro la realizzazione del progetto si sono espressi, oltre all'autorità portuale, anche enti locali e opinione pubblica –:
quale sia il contenuto integrale della lettera inviata dal Ministero interrogato alla Gas Natural;
se la società spagnola abbia risposto alla missiva del Ministero nei tempi prevista e quali siano le osservazioni addotte sul progetto del rigassificatore di Zaule. (4-02397)