Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE
Atto a cui si riferisce:
S.3/00458 TOCCI - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca - Premesso che:
l'art. 16 della legge 30 dicembre 2010, n. 240, ha istituito l'abilitazione scientifica nazionale...
Atto Senato
Interrogazione a risposta orale 3-00458 presentata da WALTER TOCCI
martedì 5 novembre 2013, seduta n.134
TOCCI - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca - Premesso che:
l'art. 16 della legge 30 dicembre 2010, n. 240, ha istituito l'abilitazione scientifica nazionale per le funzioni di professore universitario di prima e di seconda fascia;
con decreto del Presidente della Repubblica 14 settembre 2011, n. 222, è stato emanato il regolamento concernente il conferimento dell'abilitazione scientifica nazionale;
la prima tornata per il conferimento dell'abilitazione scientifica nazionale è stata bandita con decreto direttoriale n. 222 del 20 luglio 2012;
l'art. 8, comma 6, del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 222 del 2011 aveva fissato il termine per la conclusione dei lavori delle commissioni giudicatrici per il conferimento dell'abilitazione scientifica nazionale a 5 mesi e 60 giorni dopo la pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale, scaduto il quale si sarebbe provveduto alla sostituzione della commissione;
l'art. 1, comma 389, della legge 24 dicembre 2012, n. 228, aveva reso possibile prorogare, mediante specifico decreto direttoriale, il termine di cui sopra al massimo fino al 30 giugno 2013; inoltre il comma 394 del medesimo articolo stabiliva che anche il termine massimo del 30 giugno 2013 poteva essere ulteriormente prorogato, mediante decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, al massimo fino al 31 dicembre 2013;
con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 19 giugno 2013 il termine massimo del 30 giugno 2013 è stato spostato al 30 settembre 2013;
con ulteriore decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 26 settembre 2013 il termine massimo del 30 settembre 2013 è stato spostato al 30 novembre 2013;
con decreto direttoriale n. 47 del 9 gennaio 2013 il termine per la conclusione dei lavori delle commissioni giudicatrici è stato fissato al 30 aprile, 31 maggio e 30 giugno 2013 a seconda del numero dei candidati nei singoli settori concorsuali;
con decreto direttoriale n. 1263 del 28 giugno 2013 il termine per la conclusione dei lavori delle commissioni giudicatrici è stato fissato al 23 settembre ovvero al 30 settembre 2013, a seconda del numero dei candidati nel singolo settore concorsuale;
con decreto direttoriale n. 1718 del 20 settembre 2013 il termine del 23 settembre 2013 sopra citato è stato prorogato al 30 settembre 2013;
con decreto direttoriale n. 1767 del 30 settembre 2013 il termine del 30 settembre 2013 è stato prorogato al 30 novembre 2013 per tutti i settori concorsuali;
d'altra parte, con decreto direttoriale n. 161 del 28 gennaio 2013, è stata bandita la seconda tornata per il conseguimento dell'abilitazione scientifica nazionale, con scadenza per la presentazione delle domande fissata al 31 ottobre 2013;
ne segue che i candidati alla prima tornata, non potendo conoscere in tempo utile l'esito della loro prima domanda di abilitazione, saranno tutti costretti a ripresentare la domanda di abilitazione per la seconda tornata;
si deve comunque ricordare che, a norma dell'art. 16, comma 3, lettera m), della legge n. 240 del 2010, risulta preclusa per un biennio la possibilità di ripresentare domanda di abilitazione (per qualunque fascia) a quei candidati che non avessero conseguita l'abilitazione;
tale preclusione era basata sul fatto che la medesima legge stabilisce che ogni tornata si concluda entro cinque mesi dall'indizione e quindi non potrebbero verificarsi sovrapposizioni tra le successive tornate annuali, mentre tale termine di legge si è rivelato impossibile da rispettarsi già per la prima tornata;
inoltre, con nota ministeriale n. 3209 del 14 febbraio 2013, quindi mentre la procedura di valutazione da parte delle commissioni giudicatrici era già in corso, tutti i candidati venivano inusualmente invitati a verificare la correttezza dei codici biblioteconomici delle pubblicazioni inserite a suo tempo nella domanda di partecipazione, ovvero anche a inserire quelli mancanti, con preciso riferimento, per quanto riguarda i settori cosiddetti "bibliometrici", ai codici di identificazione delle pubblicazioni relativi a due sole banche dati internazionali, per la precisione ISI e SCOPUS, di proprietà rispettivamente di Thomson-Reuters e di Elsevier, cioè delle due maggiori case editrici scientifiche internazionali, senza tener conto di altre banche dati internazionali di importante rilievo per determinate aree scientifiche;
il succedersi delle proroghe e l'accavallarsi delle normative è testimonianza diretta dell'estrema farraginosità e della difficile verificabilità delle procedure fissate per il conseguimento dell'abilitazione, col risultato che si è diffusa una grande incertezza sia tra i commissari che tra i candidati;
nella mozione 1-01152, presentata alla Camera dei deputati il 26 settembre 2012 dall'on. Mazzarella e firmata da deputati di tutti i gruppi parlamentari, veniva già segnalato al Ministro in indirizzo che il cosiddetto "criterio della mediana" per il conseguimento dell'abilitazione individuato dal decreto ministeriale n. 76 del 7 giugno 2012, appariva debole sia statisticamente che culturalmente, almeno secondo il giudizio di settori vasti e importanti delle comunità scientifiche nazionali e internazionali;
con nota circolare n. 754 dell'11 gennaio 2013, rivolta principalmente a commissari e candidati, il Ministro cercava di chiarire molti aspetti controversi della normativa procedurale e, in particolare, il fatto che il superamento dei criteri delle mediane non potesse essere considerato né sufficiente per conseguire l'abilitazione in presenza di un giudizio complessivo negativo, né necessario per conseguire l'abilitazione in presenza di un giudizio complessivo positivo;
ciò nonostante la situazione è rimasta di grande incertezza sia per i commissari che per i candidati mentre si susseguono le prese di posizione critiche sulla procedura tecnica fissata per il conseguimento dell'abilitazione,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo non ritenga opportuno intervenire per chiarire definitivamente molti aspetti controversi o dubbi delle procedure per il conferimento dell'abilitazione;
quale sia la posizione del Ministro sui temi sollevati in premessa, in particolare per quanto riguarda l'eventuale differimento dei termini di presentazione delle domande per la seconda tornata dell'abilitazione scientifica nazionale e l'eventuale modifica dei criteri e parametri fissati per il suo conseguimento.
(3-00458)