• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/03513-A/081    premesso che:     il provvedimento di conversione del decreto-legge 30 dicembre 2015, n. 210, sulla proroga di termini previsti da disposizioni legislative per la sua...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03513-A/081presentato daPORTA Fabiotesto diMercoledì 10 febbraio 2016, seduta n. 566

   La Camera,
   premesso che:
    il provvedimento di conversione del decreto-legge 30 dicembre 2015, n. 210, sulla proroga di termini previsti da disposizioni legislative per la sua struttura e per le finalità operative che persegue non ha potuto recepire esigenze di proroga di termini, da tempo mature, relative ad alcuni aspetti riguardanti la cittadinanza degli italiani all'estero;
    il provvedimento approvato di recente dalla Camera, ora all'esame del Senato, sulla cittadinanza agli stranieri, pur essendo un testo unificato di vari disegni di legge, si è concentrato sui figli nati in Italia da stranieri, di cui almeno uno in possesso del permesso di soggiorno UE, e non ha riguardato alcune delle tematiche legate al mondo dell'emigrazione vecchia e nuova, verso il quale l'Italia ha doveri e interessi più volte richiamati, soprattutto in occasione dei programmi di promozione del Paese in ambito globale;
    sono vive le attese tra i nostri connazionali almeno per alcune soluzioni parziali e specifiche, come quelle relative: a) al riacquisto della cittadinanza da parte di donne che l'hanno perduta senza loro volontà solo perché sposate con stranieri e da parte dei loro discendenti; b) al riacquisto da parte di emigrati nati in Italia che l'hanno perduta per avere dovuto richiedere la cittadinanza del Paese di insediamento per ragioni di lavoro, in tempi nei quali non era ancora ammessa la doppia cittadinanza; c) al riacquisto per gli abitanti, e loro discendenti, delle terre appartenute all'ex Impero austro-ungarico, prevista dalla legge n. 379 del 14 dicembre 2000, i cui effetti sono scaduti il 31 dicembre 2010;
    la soluzione di queste importanti questioni, sia pure con provvedimenti finalizzati ad aspetti specifici e parziali, sarebbe un importante messaggio di attenzione e di disponibilità nei confronti di persone che intendono rinsaldare i legami con il Paese d'origine e dimostrare ancor più incisivamente la disponibilità a consolidarne la presenza in importanti Paesi del mondo,

impegna il Governo

a considerare l'opportunità di promuovere, in vista di una revisione più generale della complessa materia della cittadinanza, la riapertura di termini di provvedimenti ai quali si legano attese consolidate e insistenti richieste riguardanti in particolare il riacquisto per le donne sposate con stranieri, per gli emigrati nati in Italia e diventati stranieri per ragioni di lavoro e per gli abitanti dell'ex Impero austro-ungarico.
9/3513-A/81. Porta, La Marca, Fedi, Gianni Farina, Garavini, Tacconi.