• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
S.9/01150/031 in sede d'esame del disegno di legge di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, recante misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca...



Atto Senato

Ordine del Giorno 9/1150/31 presentato da ROBERTO RUTA
giovedì 7 novembre 2013, seduta n. 137

Il Senato,
in sede d'esame del disegno di legge di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, recante misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca (A.S. 1150);
premesso che:
tutti gli osservatori e le istituzioni nazionali ed europee segnalano da tempo la necessità di garantire alle nuove generazioni una più adeguata formazione generale e specializzante in linea anche con l'esigenza di maggiore cultura nel senso di più ampia conoscenza e miglioramento delle competenze, per affrontare le sfide della modernità, della globalizzazione e della concorrenza nel mondo del lavoro;
sarebbe opportuno innalzare l'obbligo scolastico fino al raggiungimento della maggiore età e prevedere di conseguenza che l'istruzione obbligatoria venga impartita per almeno dodici anni;
occorre valorizzare le potenzialità formative della cultura giuridico-economica per dare agli studenti strumenti di conoscenze e di competenze idonee ad aumentare la capacità critica e che li metta in grado di comprendere le dinamiche della realtà e di operare nella stessa in modo più consapevole;
è importante in una società complessa, post-moderna e post-industriale, garantire la conoscenza dei principi e dei valori che sono stati i fondamenti della convivenza civile nel corso dei secoli fino ai giorni d'oggi, per consentire agli studenti di avere una migliore comprensione della realtà sociale e politica odierna e metterli in condizioni di partecipare in maniera responsabile alla vita dello Stato di cui sono parte integrante, offrendo anche gli elementi cognitivi relativi alle regole che sono alla base del libero scambio di beni e servizi, dell'attività d'impresa, del libero mercato e del sistema economico-finanziario, indispensabili nell'era che ha visto l'avvento prorompente della società globale, della new economy, dei nuovi mezzi di comunicazione e dei social network;
è necessaria l'introduzione dell'insegnamento delle discipline giuridiche ed economiche nei primi due anni della scuola secondaria di secondo grado;
l'introduzione dell'insegnamento delle discipline giuridiche ed economiche nei primi due anni della scuola secondaria di secondo grado risponde ad una esigenza reale, non più rinviabile, di formazione dell'uomo-cittadino del mondo l'insegnamento delle discipline giuridiche ed economiche, garantito per qualità dai docenti abilitati della classe di concorso apposita (A 019), è da iscriversi tra le materie umanistiche in grado di completare la preparazione e la formazione dei futuri cittadini improntata sul sistema valoriale proprio della Carta costituzionale italiana e dei suoi principi fondamentali;
impegna il Governo a valutare l'opportunità di provvedere, con le dovute modifiche legislative e regolamentari, ad innalzare l'obbligo scolastico da dieci a dodici anni e ad introdurre, nei piani degli studi di tutte le scuole secondarie superiori, l'insegnamento delle discipline giuridico economiche per il primo biennio, in linea con quanto avviene in altri paesi europei affidando l'insegnamento di tali discipline al personale docente specializzato, della classe di concorso A 019.
(numerazione resoconto Senato G5.102)
(9/1150/31)
RUTA