• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.5/07891    a quanto si apprende da notizie di stampa — confermate oltremodo dalle dichiarazioni del Ministro degli esteri, Paolo Gentiloni e dal Presidente del Consiglio dei ministri Matteo Renzi...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07891presentato daDURANTI Donatellatesto diMercoledì 24 febbraio 2016, seduta n. 576

   DURANTI, SCOTTO, PALAZZOTTO, PIRAS e MARCON. — Al Ministro della difesa, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale . — Per sapere – premesso che:
   a quanto si apprende da notizie di stampa — confermate oltremodo dalle dichiarazioni del Ministro degli esteri, Paolo Gentiloni e dal Presidente del Consiglio dei ministri Matteo Renzi — il Governo italiano avrebbe autorizzato il Governo americano all'uso della base di Sigonella per l'invio di droni armati in Libia;
   la nascita di un Governo di unità nazionale libico, necessario ed indispensabile nel contrasto al Daesh, nonostante gli impegni profusi nelle ultime settimane anche dalla comunità internazionale non è ancora realtà. Proprio in questi giorni, infatti, in Libia è arrivato l'inviato delle Nazioni Unite, Martin Kobler, allo scopo di agevolare la nascita del Governo anche con un voto di fiducia;
   i droni, di base a Sigonella sin dal 2011, erano autorizzati esclusivamente per voli di sorveglianza e non armati. Nonostante ciò, il dipartimento della Difesa americana ha reiteratamente richiesto al Governo italiano l'impiego di droni armati — da utilizzare per attacchi — nella base stessa;
   diversi articoli di stampa, a partire dal dicembre 2015, paventavano l'intenzione del nostro Governo dell'invio di 5000 soldati sul territorio libico. Notizia, questa, mai smentita del tutto; né tantomeno sarebbe passata al vaglio del Parlamento la richiesta di autorizzazione in merito;
   l'ultimo decreto di rifinanziamento delle missioni internazionali prorogava la partecipazione italiana sino al 31 dicembre 2015. Da allora, nessun ulteriore provvedimento è stato preso dall'Esecutivo in tale direzione;
   una variazione degli interventi internazionali rischierebbe di pregiudicare la già difficile situazione libica –:
   se i Ministri interrogati non intendano fornire chiarimenti circa gli accordi presi con l'amministrazione americana, specificando quali criteri verranno adottati nell'autorizzare – di volta in volta – l'invio di droni armati dalla base di Sigonella;
   se i Ministri interrogati non intendano fornire chiarimenti nella eventualità che il cambio di autorizzazioni riguardanti la base di Sigonella sia preludio ad un intervento diretto in Libia, con regole di ingaggio da definire. (5-07891)