• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/02599 MORONESE, DONNO, CAPPELLETTI, SANTANGELO, BUCCARELLA, PAGLINI, CASTALDI, SCIBONA, MARTON, BERTOROTTA, GIARRUSSO, PUGLIA, NUGNES - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali - Premesso...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-02599 presentata da VILMA MORONESE
martedì 23 febbraio 2016, seduta n.580

MORONESE, DONNO, CAPPELLETTI, SANTANGELO, BUCCARELLA, PAGLINI, CASTALDI, SCIBONA, MARTON, BERTOROTTA, GIARRUSSO, PUGLIA, NUGNES - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali - Premesso che:

"Garanzia Giovani" è il piano europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile, che ha previsto investimenti a favore degli Stati membri dell'Unione europea con tassi di disoccupazione superiori al 25 per cento, da destinare in "politiche attive di orientamento, istruzione e formazione e inserimento al lavoro, a sostegno dei giovani che non sono impegnati in un'attività lavorativa, né inseriti in un percorso scolastico o formativo (Neet - Not in Education, Employment or Training)";

il programma è rivolto ai giovani tra i 15 e i 29 anni, residenti in Italia, siano essi cittadini comunitari o stranieri extra Unione europea regolarmente soggiornanti;

in particolare, si prevede, tra l'altro, l'attivazione di tirocini formativi della durata di 6 mesi retribuiti con la somma di 500 euro al mese, per tutta la durata del percorso formativo;

in base ai dati in possesso degli interroganti, si tratterebbe di un progetto che ha suscitato grandi speranze per chi è fuori dai circuiti di studio e di lavoro; infatti, vi è stato un significativo numero di richieste di partecipazione al programma, ma che tuttavia ha registrato alcune problematiche operative, dovute in parte alle difficoltà dei centri per l'impiego di attivare i percorsi di formazione;

considerato che a quanto risulta agli interroganti:

la Regione Campania, con delibera n. 117 del 24 aprile 2014 della Giunta regionale, ha approvato il il piano di attuazione regionale "Garanzia Giovani". Dal suddetto piano di attuazione Regione Campania, allegato alla delibera della Giunta regionale, si evince che la Misura 4.10 è destinata al tirocinio extra-curriculare, anche in mobilità geografica, con l'obiettivo per i tirocini regionali di agevolare le scelte professionali e l'occupabilità dei giovani nel percorso di transizione tra scuola e lavoro, mediante una formazione a diretto contatto con il mondo del lavoro e favorire l'inserimento/reinserimento nel mondo del lavoro di giovani disoccupati e/o inoccupati. Per i tirocini in mobilità geografica nazionale e transnazionale l'obiettivo è agevolare i percorsi di tirocinio in mobilità nazionale e transnazionale per favorire esperienze formative e professionali al di fuori del proprio territorio, a supporto delle strategie regionali sull'innovazione nell'occupazione e di rafforzamento della cooperazione internazionale;

tra i principali attori coinvolti risultano le istituzioni formative/università/centri di ricerca/enti bilaterali e in generale i soggetti promotori, ai sensi del regolamento regionale n. 7 del 2013, nonché le imprese;

con decreto dirigenziale, Direzione generale 11 Regione Campania, n. 448 del 24 maggio 2014 è stato approvato "l'Avviso per la partecipazione degli operatori alla attuazione del Piano Garanzia Giovani Campania";

considerato inoltre che:

con atto del 24 gennaio 2015 la società Alto Calore Servizi SpA, società a totale partecipazione pubblica, soggetta al coordinamento ed alla direzione degli enti locali soci, candidata come soggetto ospitante per l'attivazione di percorsi di inserimento, ha adottato, e pubblicato sul sito, una manifestazione di interesse per l'individuazione dei soggetti interessati, enti profit e no profit, da coinvolgere nell'attività di supporto e assistenza all'attivazione del programma;

come risulta dalla stessa manifestazione di interesse, la candidatura dei soggetti interessati doveva pervenire entro il 2 febbraio 2015. Probabilmente a causa del poco tempo a disposizione ha risposto una sola agenzia formativa la WAC - Welcome agenzia di comunicazione di Avellino. La suddetta società, come risulta dall'esito di gara, è stata individuata come soggetto affidatario;

considerato altresì che:

con il decreto dirigenziale n. 43 del 27 marzo 2015, della Direzione generale 11 - Direzione generale istruzione, formazione, lavoro e politiche giovanili Regione Campania, sono stati approvati gli elenchi degli atti di adesione e progetti di tirocini formativi ammessi e non al finanziamento ed è stata autorizzata l'attivazione dei progetti ammessi al finanziamento. In particolare, nell'Allegato A, elenco degli atti di adesione e dei progetti di tirocini ammessi a finanziamento, per la società Alto Calore Servizi SpA, come soggetto ospitante, risultano ammessi 76 tirocini;

con successivo decreto dirigenziale n. 80 del 12 ottobre 2015 vengono resi noti i nominativi dei soggetti ammessi al tirocinio. In particolare per Alto Calore Servizi sono stati individuati 37 tirocinanti, e la P.S.B. Srl di Ariano Irpino, come operatore;

considerato in particolare che per quanto risulta agli interroganti:

in risposta ai quesiti sollevati da alcune regioni, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, in una nota del 3 aprile 2015, indirizzata a tutte le Regioni coinvolte nel programma "Garanzia Giovani", ha chiarito che l'attivazione di "tirocini extracurriculare" deve essere diretta all'inserimento/reinserimento nel mondo del lavoro di giovani; di conseguenza, considerato il principio secondo cui l'accesso nella pubblica amministrazione avviene mediante concorso pubblico, si esclude che gli enti pubblici locali, nazionali e transnazionali possano essere individuati come soggetti ammessi ad ospitare i tirocini suddetti. A ciò si aggiunge che il Ministero, nella nota citata, ha precisato altresì che in presenza di vincoli di parentela si dovrebbe escludere l'attivazione dei percorsi di tirocinio al fine di evitare abusi;

ad avviso degli interroganti, questo pronunciamento del Ministero del lavoro bloccherebbe dunque qualsiasi tentativo di utilizzare i fondi di "Garanzia Giovani" per impiegare i giovani in tirocini, senza possibilità di inserimento lavorativo, nelle pubbliche amministrazioni, nonché il tentativo di rendere uno strumento pubblico ad uso e consumo di esigenze personali- familiari;

considerato altresì che:

il 28 luglio 2015 una emittente televisiva avellinese (la "JUSTV" di Avellino) avrebbe reso noto in anteprima i 37 nominativi dei giovani ammessi al tirocinio. Sembrerebbe, infatti, che gli stessi siano stati trasmessi alla emittente televisiva da un cittadino, che avrebbe inviato la segnalazione anche alla Procura di Avellino e Benevento, ad alcuni sindacati, ed alla Guardia di finanza. Nell'elenco risulterebbero nominativi legati da vincoli di parentale con amministratori locali, sindaci e l'attuale management di ACS (Alto Calore Servizi);

il presidente e amministratore delegato, De Stefano, e tutto lo staff dirigenziale hanno smentito, attraverso comunicati stampa, dichiarando che le selezioni sono ancora in corso e sarebbe tutto falso quanto dichiarato dall'emittente "JUSTV";

tuttavia, sembrerebbe che i nominativi annunciati a luglio 2015 dalla suddetta emittente televisiva siano stati confermati formalmente con il successivo decreto dirigenziale n. 80 dell'ottobre 2015;

considerate infine le particolari modalità di attuazione del programma "Garanzia Giovani" in Campania e, nello specifico, il coinvolgimento, come soggetti ospitanti i tirocini, di società o enti pubblici che, di fatto, non possono garantire l'inserimento o il reinserimento lavorativo di giovani disoccupati, nonostante le specifiche prescrizioni del Ministero del lavoro e delle politiche sociali,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza di quanto illustrato in premessa;

se intenda avviare le opportune verifiche, al fine di appurare se ci siano state anomalie procedurali;

quale sia la sua valutazione in riferimento alla situazione descritta e, in ogni caso, rispetto a situazioni analoghe verificatesi sul territorio nazionale;

se ritenga opportuno sollecitare le Regioni coinvolte nel programma a rispettare le prescrizioni indicate nella nota del 3 aprile 2015.

(3-02599)