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Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-02604 presentata da ADELE GAMBARO
mercoledì 24 febbraio 2016, seduta n.581

GAMBARO, BARANI, LANGELLA - Al Ministro della giustizia - Premesso che:

all'inaugurazione dell'anno giudiziario bolognese, avvenuto presso la Corte d'appello di Bologna, nei giorni scorsi, è stato svelato un dato su cui l'intero sistema giudiziario italiano dovrebbe oltremodo riflettere: il 40 per cento dei processi si arrende di fronte alla mannaia della prescrizione, dunque, quasi uno su due non arriva alla conclusione;

il presidente della Corte stessa e il procuratore generale hanno evidenziato che un numero impressionante di processi che si arenano dinanzi alla prescrizione è sproporzionato e fonte di una sorta di immunità che nuoce gravemente all'interesse pubblico;

la prescrizione incentiva la proposizione degli appelli e genera un'aspettativa formidabile e mal posta in chi impugna;

considerato che:

i dati esposti durante la cerimonia annuale alla Corte d'appello felsinea rivelano che il 7 per cento dei processi si arenano già davanti al giudice per le indagini preliminari, mentre il 19,4 per cento vanno al macero, già davanti al giudice di primo grado;

le istituzioni europee hanno redarguito già tante volte il nostro Paese, invitando i giudici a disapplicare la norma della prescrizione per i reati finanziari, già dopo il primo grado di giudizio,

si chiede di sapere quali misure il Governo intenda applicare per disincentivare l'utilizzo di questa a giudizio degli interroganti discutibile e ipergarantista misura processuale, ormai troppo invadente nel sistema giudiziario italiano e divenuta un vero e proprio "ponte" verso l'illegalità, e su quali strumenti giudiziari, normativi e innovativi, intenda puntare al fine di rendere la giustizia nel nostro Paese più rapida e certa.

(3-02604)