• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
C.3/02058    la Mistral Air è una compagnia aerea con sede a Roma, oggi di proprietà di Poste Italiane, il cui socio di maggioranza è il Ministero dell'economia e delle finanze. La compagnia svolge...



Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02058presentato daGALGANO Adrianatesto diVenerdì 26 febbraio 2016, seduta n. 578

   GALGANO, MATARRESE, VARGIU, FITZGERALD NISSOLI, SBERNA, BARADELLO, QUINTARELLI, PRATAVIERA, D'AGOSTINO, SOTTANELLI, BOMBASSEI, VECCHIO, CATALANO, MOLEA, CATANIA, LOCATELLI, CARUSO, OLIARO e GIGLI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   la Mistral Air è una compagnia aerea con sede a Roma, oggi di proprietà di Poste Italiane, il cui socio di maggioranza è il Ministero dell'economia e delle finanze. La compagnia svolge principalmente attività cargo e charter;
   la compagnia, che svolge principalmente attività cargo e charter, è stata fondata nel 1981 dall'attore Bud Spencer ed è diventata operativa nel 1984. Fino al 2002 la proprietà è stata dell'azienda olandese TNT, per cui svolgeva operazioni di trasporto merci, poi il 75 per cento delle azioni è stato venduto a Poste italiane che, dal 2005, è diventato azionista unico;
   la flotta Mistral Air attualmente è composta da un ATR-72 all cargo, quattro ATR72 passeggeri, due Boeing 737-300 QC con cabina convertibile da passeggeri a cargo e un Boeing 737-400;
   fino ad oggi Mistral Air è stato uno dei maggiori operatori charter a medio raggio presenti sul mercato. Ha operato voli per i principali tour operator con destinazioni quali mar Rosso, Canarie, Isole Greche, Baleari, Russia, Tunisia, Spagna, Francia, Marocco, Terra Santa, Lourdes, Medjugorjie (Mostar) e le principali città europee;
   a causa della crisi economica globale e degli attacchi terroristici che hanno visto coinvolte, oltre alle località del Medio Oriente e del Nord Africa, anche diverse grandi città europee, l'attività charter della Mistral Air è passata al vettore estero Go To Sky che la effettua dall'aeroporto di Bergamo;
   per quanto riguarda i voli di linea, per tutto il 2015 Mistral Air ha operato dagli aeroporti di Bari, Napoli e Roma per Medjugorje e dall'aeroporto di Bari per Mostar, Mosca, Sofia, Tel Aviv, Corfù e Zante. Tale attività, al momento, è terminata;
   la Mistral Air ha, inoltre, in atto un contratto con il Governo italiano per lo spostamento dei clandestini tra le varie destinazioni italiane e/o per il rimpatrio degli stessi. Tuttavia, ad oggi, anche questa attività viene effettuata, per conto della compagnia, dal vettore estero Go To Sky;
   la compagnia Mistral Air effettua, per conto della capogruppo Poste Italiane, il trasporto postale notturno, utilizzando i propri aeromobili Boeing 737 (dagli aeroporti di Roma e Napoli) e ATR 72 (dall'aeroporto di Cagliari), durante tutte le settimane dell'anno, da lunedì a giovedì, operando voli notturni per l’hub postale di Brescia Montichiari;
   in precedenza la Mistral Air eseguiva direttamente il servizio postale notturno anche dagli aeroporti di Bari e Catania. Oggi tale attività è stata ceduta ai vettori esteri Bulgarian Air (da Bari) e Jet Time (da Catania) con conseguente dismissione di due velivoli Boeing 737-300 QC presenti precedentemente nella flotta Mistral, passata, pertanto, da dieci aeromobili agli attuali otto;
   Mistral Air opera anche nel settore del trasporto delle merci mediante un'unità organizzativa dedicata al cargo: nel 2013 ha trasportato oltre 16 mila tonnellate di merce. La compagnia allestisce, inoltre, voli charter cargo on demand, ossia su richiesta, anche se tali attività sono al momento svolte solo sporadicamente;
   da giugno 2014 Mistral Air ha altresì operato per conto di Alitalia con aeromobili ATR 72 sulle seguenti rotte nazionali: Roma – Ancona; Trieste – Linate; Trieste – Napoli; Trieste – Catania; continuità territoriale per le isole di Pantelleria e Lampedusa da Palermo, Trapani e Catania. Dal 2015 si sono aggiunte le rotte Torino – Napoli/Reggio Calabria/Lamezia Terme, sempre operate per conto di Alitalia, con aeromobili Boeing 737;
   l'utilizzo della flotta di Mistral Air su collegamenti di Alitalia è conseguente all'accordo di cooperazione industriale e di sviluppo delle sinergie fra Alitalia CAI e Poste Italiane. L'accordo fa seguito all'investimento di Poste italiane nel capitale azionario, attraverso la creazione di una mid-company (MidCo), durante il transito da CAI (Compagnia Aerea Italiana) a SAI (Società Aerea Italiana), di cui fanno parte gli ex azionisti di CAI ed Etihad Airways al 49 per cento, e che quindi si configura nella nuova Alitalia-Etihad;
   il progressivo smantellamento delle attività svolte da Mistral Air a favore del vettore estero Go To Sky e la dismissione di due Boeing 737-300 QC hanno iniziato a preoccupare il personale della compagnia e i sindacati che hanno chiesto un incontro alla proprietà per avere chiarimenti sul destino degli altri otto velivoli (cinque ATR e tre Boing 737) e sul relativo personale impiegato;
   il 21 gennaio 2016 l'azienda ha incontrato i sindacati Uiltrasporti e Anpav annunciando la richiesta di rientro in Alitalia al 31 gennaio 2016 (anziché al 31 marzo 2016 come inizialmente previsto) di tutta l'attività attualmente svolta dalla flotta Boeing 737 e ATR della Mistral Air;
   come illustrato dai sindacati, nello stesso incontro l'amministratore delegato della Mistral Air, Rosario Fava , ha confermato che non è stato formalizzato alcun piano industriale aziendale sulla compagnia. «Considerando che la programmazione dell'attività charter e linea per la stagione primavera-estate viene normalmente formalizzata con largo anticipo – spiegano i sindacati – mediante contatti con agenzie e tour operator, se ne deduce che nulla è stato fatto a riguardo e di conseguenza che i timori circa il futuro occupazionale dei dipendenti di Mistral Air sono più che fondati»;
   a seguito di tale incontro, i sindacati hanno aperto la vertenza e avviato la procedura di raffreddamento (prima in sede aziendale e, di seguito, in sede ministeriale) per arrivare alla proclamazione di un «pacchetto» di ventiquattro ore di sciopero a sostegno della vertenza: le prime quattro ore di astensione dal lavoro sono fissate per il giorno 18 marzo dalle 14 alle 18;
   oggi la Mistral Air annovera complessivamente circa 200 dipendenti, ripartiti tra personale di volo (piloti e assistenti di volo) e personale di terra (amministrativo e tecnico), sia a tempo indeterminato che determinato –:
   se il Governo sia a conoscenza della situazione della Mistral Air, compagnia aerea del gruppo Poste Italiane, dunque a partecipazione pubblica, e della ragione per cui, pur disponendo di una flotta adeguata, l'azienda abbia affidato molti dei propri voli a vettori esteri;
   quali iniziative si intendano adottare per salvaguardare il futuro occupazione dei 200 lavoratori impiegati nella compagnia, anche alla luce dell'investimento consistente che Poste Italiane ha effettuato nel capitale societario di Alitalia. (3-02058)