• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/01456 il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, recante disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione...



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01456presentato daFAENZI Monicatesto diMercoledì 13 novembre 2013, seduta n. 117

FAENZI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:
il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, recante disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni, ha esteso gli ambiti d'intervento per il contrasto alle attività illecite e ai fenomeni della contraffazione nel campo agroalimentare, affiancando l'esperienza del personale del Corpo forestale dello Stato alle attività svolte dalla Direzione investigativa antimafia anche a livello territoriale;
quanto suindicato consentirà all'organo di polizia, a cui sono già attribuite funzioni di prevenzione e repressione dei reati in materia ambientale e agroalimentare, di contribuire in maniera concreta e determinante nel fronteggiare la criminalità organizzata, con particolare riferimento all'ecomafie che trovano nel traffico illecito dei rifiuti e nell'agro-pirateria le attività più redditizie, come confermano le tonnellate di merci ed i milioni di litri di prodotti alimentari contraffatti, sequestrati annualmente;
la decisione di affiancare l'esperienza e la specializzazione del Corpo forestale dello Stato alla Direzione Investigativa Antimafia – nonostante l'attuale quadro normativo in materia di contrasto della contraffazione e le misure sanzionatorie già previste, che sembrano tuttavia non essere sufficienti considerato che il business del malaffare ogni anno genera oltre 60 miliardi di euro è tuttavia di fondamentale importanza per debellare gli illeciti derivanti dalla persistente azione della cosiddetta agropirateria nel nostro Paese, ormai penetrata stabilmente nel tessuto industriale e commerciale del comparto agroalimentare italiano –:
quali orientamenti si intendano seguire per l'organizzazione dell'attività del Corpo forestale dello Stato, in relazione alle citate novità normative, per un più efficace contrasto alle attività criminali nel settore agroalimentare, che hanno raggiunto livelli ormai inaccettabili. (5-01456)