• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/07978    in un mondo minacciato dal terrore, è più che mai importante valorizzare e promuovere il patrimonio culturale;    in Italia – anche grazie ad un emendamento promosso...



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07978presentato daPALMIERI Antoniotesto diMercoledì 2 marzo 2016, seduta n. 581

   PALMIERI. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. — Per sapere – premesso che:
   in un mondo minacciato dal terrore, è più che mai importante valorizzare e promuovere il patrimonio culturale;
   in Italia – anche grazie ad un emendamento promosso dall'Intergruppo parlamentare per l'innovazione al decreto ArtBonus – è già consentito il fair use delle immagini del panorama italiano: è dunque possibile il libero utilizzo delle immagini di scorci, edifici, monumenti per finalità di studio, ricerca, libera manifestazione del pensiero o espressione creativa, promozione della conoscenza culturale;
   esistono tuttavia ancora limiti alla libera pubblicazione su internet delle immagini dei monumenti che non rendono possibile scattare e pubblicare foto dei monumenti e del patrimonio culturale, artistico, paesaggistico e architettonico italiano senza dover chiedere permessi, come invece avviene nella maggior parte dei Paesi europei;
   il 22 giugno 2015 l'Intergruppo parlamentare per l'innovazione al decreto Artbonus ha posto questo tema all'attenzione del Governo durante un BarCamp svoltosi a Montecitorio, in collaborazione con la Camera e con Wikipedia. In quella occasione il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha dichiarato la disponibilità ad aprire un dialogo per arrivare ad una soluzione e da lì si è instaurato un proficuo confronto;
   le immagini dei monumenti italiani non possono essere pubblicate liberamente sull'enciclopedia digitale più letta al mondo; quelle oggi pubblicate (pochissime rispetto al totale dei monumenti presenti nel nostro Paese) hanno comportato un lavoro immane per ogni monumento: i volontari hanno dovuto scoprire l'autore, chi lo gestisce e poi chiedere autorizzazione per ciascuno individualmente;
   ogni anno Wikimedia Italia organizza il concorso fotografico internazionale Wiki Loves Monuments che ha come obiettivo la catalogazione fotografica del patrimonio culturale e artistico del nostro Paese: le fotografie rilasciate dagli utenti con licenza libera vengono caricate su Wikimedia Commons (che contiene oltre 29 milioni di immagini e video liberamente riutilizzabili) e le voci di Wikipedia vengono arricchite con immagini di qualità, con notevoli vantaggi anche in termini di marketing territoriale per gli enti che hanno in consegna i monumenti fotografati;
   in questo modo si genera risparmio economico nella promozione turistica con foto non coperte da diritti, e si aggiunge ampia visibilità offerta anche ai monumenti minori e alle cittadine di provincia;
   nel 2015 hanno collaborato 392 enti italiani che hanno «liberato» oltre 5.000 monumenti, per un totale di più di 12.000 nuove fotografie;
   a giugno 2016 l'Italia ospiterà l'annuale raduno mondiale della community di Wikipedia, a Esino Lario in provincia di Lecco, un paesino montano di circa 800 abitanti affacciato su panorami mozzafiato del Lago di Como; la sua candidatura è arrivata in finale contro Manila, 12 milioni di abitanti, e ha vinto. Una piccola realtà rurale e non una grande metropoli, per la prima volta è stata scelta per ospitare un evento mondiale dedicato all'innovazione, con l'intento di riportare ad una dimensione di piccola comunità una realtà grandissima come Wikipedia, fondata però anch'essa sul principio di comunità. Un ritorno alle origini, una ripartenza dal basso, come dal basso è generata la stessa enciclopedia scritta dalle persone;
   l'Italia ha di fronte a sé una grande opportunità per mettersi al passo con gli altri Paesi europei e compiere una scelta che porterebbe ad un grande beneficio culturale, oltre che economico;
   Peppino Impastato diceva «È per questo che bisognerebbe educare la gente alla bellezza: perché in uomini e donne non si insinui più l'abitudine e la rassegnazione ma rimangano sempre vivi la curiosità e lo stupore». Occorre liberare la bellezza e regalare al nostro Paese la libertà di panorama –:
   se non ritenga il Ministro, al fine di valorizzare l'ingente patrimonio culturale del nostro Paese, tale non solo per dimensione ma soprattutto per qualità, e di promuoverlo e sostenerlo non lasciando il nostro Paese indietro, di dover adottare tutte le possibili iniziative finalizzate al riconoscimento della libertà di pubblicazione delle immagini dei siti culturali italiani su internet. (5-07978)