• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/05393 SAGGESE - Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali - Premesso che: il pomodoro San Marzano è una varietà di pomodoro prodotto in Italia nell'area dell'agro...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-05393 presentata da ANGELICA SAGGESE
mercoledì 2 marzo 2016, seduta n.584

SAGGESE - Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali - Premesso che:

il pomodoro San Marzano è una varietà di pomodoro prodotto in Italia nell'area dell'agro sarnese-nocerino, il cui nome trae origine dalla città di San Marzano sul Sarno (Salerno) ed a cui è stata riconosciuta la denominazione di origine protetta (DOP) ai sensi del regolamento (CE) n. 1107/96 della Commissione del 12 giugno 1996;

il San Marzano è un pomodoro dalla forma allungata ed è particolarmente adatto agli usi dell'industria agro-alimentare, in particolare per la preparazione di pelati e conserve alimentari;

la denominazione DOP "pomodoro San Marzano dell'agro sarnese-nocerino" è riservata al pomodoro pelato ottenuto da piante delle varietà San Marzano 2 e Kiros, prodotto da aziende agricole e trasformato da aziende industriali ricadenti nelle aree territoriali espressamente delimitate dall'apposito disciplinare;

di recente, l'utilizzo del termine San Marzano, riferito al pomodoro, è stato riscontrato nell'etichettatura di prodotti commercializzati in Belgio dall'azienda Lava avente sede a Leuven;

l'utilizzo improprio del termine rischia di essere fuorviante e di trarre in inganno i consumatori;

a tal fine, il regolamento (UE) n. 1308/2013 protegge le DOP contro qualsiasi usurpazione, imitazione o evocazione della denominazione protetta al fine di tutelare il consumatore;

considerato che:

il commissario europeo all'agricoltura, Phil Hogan, in risposta ad un'interrogazione (P-012317-15) presentata dall'on. Paolo De Castro, membro del Parlamento europeo, ha dichiarato che "la varietà di Pomodoro San Marzano può essere coltivata al di fuori della zona geografica delimitata" e che la Commissione sta ricercando informazioni in proposito, per cui nel momento in cui "l'analisi permettesse di concludere nel senso che si tratta di un'evocazione illecita della denominazione Pomodoro S. Marzano dell'Agro Sarnese-Nocerino, la Commissione non mancherà di informare le competenti autorità belghe";

il commissario Hogan ha poi concluso specificando che spetta "alle autorità competenti degli Stati membri affrontare le carenze nei controlli effettuati per individuare casi di evocazione come quello menzionato e inoltre spetta ai giudici degli Stati membri pronunciarsi sui casi di evocazione lamentati";

in risposta ad un'analoga interrogazione dell'on. Mara Bizzotto (E-012917-15), il commissario Hogan ha ulteriormente precisato che "la varietà di Pomodoro San Marzano menzionata nella denominazione composta in questione può essere coltivata fuori della zona geografica delimitata e non costituisce pertanto una prerogativa dei produttori italiani in questione";

rilevato che, a giudizio dell'interrogante:

tali dichiarazioni sono inaccettabili, poiché negano ogni prerogativa dell'Italia nella produzione del pomodoro San Marzano con grave nocumento per il made in Italy e per l'intero comparto dell'agroalimentare;

un pomodoro prodotto in Belgio non può in alcun modo avere le medesime caratteristiche di uno prodotto nelle aree campane nelle quali viene realizzato il San Marzano;

di recente, la tutela dei prodotti agroalimentari è stata più volte messa in discussione, come denota ad esempio la recente proposta, avanzata in sede europea, di permettere ai vini non italiani di riportare in etichetta nomi di prodotti made in Italy identificati con denominazione di origine protetta;

l'art. 2 del decreto legislativo 19 novembre 2004, n. 297, recante "Disposizioni sanzionatorie in applicazione del regolamento (CEE) n. 2081/92, sulla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di origine dei prodotti agricoli", prevede apposite sanzioni amministrative nel caso di uso improprio di segni distintivi di un prodotto a denominazione protetta,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia informato di tali fatti e quali iniziative intenda adottare, in sede nazionale ed europea, per evitare la violazione delle norme e tutelare la produzione del pomodoro San Marzano DOP;

quali iniziative intenda assumere, più in generale, per operare un'ampia tutela dei prodotti made in Italy aventi caratteristiche di DOP e IGP e dell'intero settore agroalimentare.

(4-05393)