• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/02644 CAPPELLETTI, SCIBONA, ENDRIZZI, TAVERNA, AIROLA, MONTEVECCHI, GIARRUSSO, CIOFFI, DONNO, MORONESE, BUCCARELLA, GAETTI, PUGLIA, MANGILI - Ai Ministri delle infrastrutture e dei trasporti e...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-02644 presentata da ENRICO CAPPELLETTI
giovedì 3 marzo 2016, seduta n.586

CAPPELLETTI, SCIBONA, ENDRIZZI, TAVERNA, AIROLA, MONTEVECCHI, GIARRUSSO, CIOFFI, DONNO, MORONESE, BUCCARELLA, GAETTI, PUGLIA, MANGILI - Ai Ministri delle infrastrutture e dei trasporti e dell'economia e delle finanze - Premesso che si apprende da notizie di stampa pubblicate da "Il Mattino di Padova" del 9 febbraio 2016 che "il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Regione del Veneto e Provincia Autonoma di Trento hanno condiviso a Roma il documento conclusivo riguardante il corridoio infrastrutturale di interconnessione del Trentino con il Veneto: salta, di fatto, la cosiddetta Valdastico Nord, ovvero il collegamento fra la A31 e la A22. Ci saranno invece un corridoio di collegamento viario tra la Valle dell'Astico, Valsugana e Valle dell'Adige; un'ottimizzazione dei collegamenti tra la SS 47 della Valsugana e la SS 12 del Brennero, in provincia di Trento; un efficientamento dei collegamenti che percorrono la Valsugana in territorio veneto";

considerato che:

un articolo de "il Fatto Quotidiano" del 10 agosto 2015 riporta che, dopo mesi di trattative con i soci Intesa Sanpaolo, Astaldi e famiglia Tabacchi, la società A4 Brescia-Padova e la A31 Vicenza-Piovene-Rocchette diventeranno spagnole;

risulta agli interroganti che il presidente della società Brescia-Padova è Flavio Tosi, il cui braccio destro Fabio Venturi è stato condannato in primo grado a un anno e 3 mesi di reclusione e il cui vice sindaco, Vito Giacino, è stato condannato a 5 anni per corruzione. Il presidente del gruppo A4 Holding (che controlla anche la società Brescia-Padova) è Attilio Schneck, imputato nell'ambito del processo sui rifiuti tossici seppelliti sotto la Valdastico sud. Inoltre, il gruppo delle concessionarie autostradali Abertis, quotato alla borsa di Madrid, ha firmato l'accordo per l'acquisto del controllo di A4 Holding, a cui fanno capo le due autostrade. L'offerta per la quota di controllo valorizza intorno a 1.200.000.000 euro la società, partecipata anche da Provincia, Comune e Camera di commercio di Milano, Bergamo, Verona e Vicenza, Provincia e Camera di commercio di Brescia e Venezia e Camera di commercio di Padova;

relativamente all'operazione, il primo firmatario del presente atto di sindacato ispettivo ha presentato un esposto alla magistratura contabile, nonché all'Autorità nazionale anticorruzione in cui si legge che "Se l'operazione andasse in porto, dalla proroga della concessione, frutto unicamente della decisione del Governo, le società che controllano la A4 SpA ricaverebbero dunque ben 1.200 milioni di euro, oltre ai guadagni relativi agli anni 2013, 2014 e 2015 (anni di proroga della concessione, scaduta nel giugno del 2013), stimabili in circa 300 milioni di euro, sulla base del fatto che il margine operativo lordo del 2012 è stato di oltre 137 milioni e quello del 2013 oltre 159 milioni; questo miliardo e mezzo non avrebbe richiesto alcun tipo di particolare impegno, sforzo o investimento da parte della società, poiché il completamento della A31 sarebbe a carico della società Abertis";

la concessione della Brescia-Padova è giunta a scadenza naturale nel 2013 e non è stata messa a gara contrariamente a quanto suggerito dalle istituzioni europee, impedendo allo Stato di beneficiare dei relativi incassi;

a parere degli interroganti, il Governo ha preferito prorogare la concessione, consentendo alla società Brescia-Padova di incamerare utili per circa 300 milioni di euro in 3 anni senza alcun investimento per il futuro. Tali investimenti non saranno mai sostenuti dagli attuali soci, tutti privati, visto che banca Intesa, Astaldi e la famiglia Tabacchi si sono già accordati con Abertis per vendere, per 1,2 miliardi di euro, entro la fine dell'anno 2016. Il Governo ha di fatto trasferito un patrimonio pubblico, dal quale avrebbe potuto ricavare la suddetta somma, a una società privata;

considerato infine che in data 21 febbraio 2016, sul "Giornale di Vicenza", è stato pubblicato l'articolo "Valdastico nord, possiamo iniziare i lavori", in cui si evidenzia che il presidente della Brescia-Padova, Flavio Tosi, e sindaco di Verona, garantirebbe la prosecuzione dell'opera e quindi il prolungamento della concessione,

si chiede di sapere:

se e quando, alla luce dell'eliminazione del progetto dell'autostrada "Valdastico nord", intendano finalmente procedere alla gara pubblica per l'assegnazione della concessione sull'autostrada A4;

quali iniziative di competenza intendano intraprendere a difesa del patrimonio pubblico in questione, il cui ricavato è stato inspiegabilmente per anni ceduto gratuitamente ad una società privata;

se intendano intervenire, nell'ambito delle proprie attribuzioni, e con quali modalità, nei confronti dei responsabili di ciò che, a parere degli interroganti, si configura come un imponente danno erariale.

(3-02644)