• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/01141 BITONCI - Ai Ministri dello sviluppo economico, del lavoro e delle politiche sociali e dell'economia e delle finanze - Premesso che: la grave crisi economica che ha colpito in questi...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-01141 presentata da MASSIMO BITONCI
lunedì 18 novembre 2013, seduta n.138

BITONCI - Ai Ministri dello sviluppo economico, del lavoro e delle politiche sociali e dell'economia e delle finanze - Premesso che:

la grave crisi economica che ha colpito in questi ultimi anni l'Europa sta avendo pesanti ripercussioni sul sistema economico italiano, penalizzato ulteriormente da un'eccessiva pressione fiscale, nel quale migliaia d'imprese lamentano da tempo una contrazione del fatturato e dei livelli occupazionali;

secondo i più recenti dati delle Camere di commercio locali e di altri istituti economici, la situazione dell'industria e dell'artigianato peggiora di giorno in giorno e ciò sta creando molti problemi sul piano economico e occupazionale;

secondo l'Associazione artigiani piccole imprese di Mestre, ad esempio, così come riportato da numerosi organi di stampa nazionali, negli ultimi 5 anni è crollato il "popolo delle partite Iva", dal momento che dal 2008 al giugno del 2013 hanno cessato l'attività 400.000 lavoratori indipendenti e in questi 5 anni e mezzo di crisi economica la contrazione è stata del 6,7 per cento;

nel medesimo arco temporale, inoltre, ogni 100 lavoratori autonomi, ben 7,2 hanno cessato l'attività, e al 30 giugno 2013 il cosiddetto popolo delle partite Iva ammontava a 5.559.000 lavoratori;

organi di stampa locale ("Il Giornale di Vicenza" del 14 novembre 2013) riportano la notizia secondo la quale la Confartigianato di Vicenza, mandamento di Bassano del Grappa, ha denunciato come il 2013 abbia registrato un saldo negativo del numero di imprese artigiane (con una diminuzione dell'1 per cento rispetto al 2012), ovvero che tra le nuove iscrizioni e le cessazioni hanno prevalso le seconde;

nel computo in valore assoluto, ciò significa che mentre nel 2012 nel comprensorio bassanese operavano 3.846 imprese, esse sono, ad oggi, 3.808, tuttavia anche le aziende che vanno bene non riescono a fare investimenti e a garantire ulteriore occupazione;

tra i settori più in crisi nell'area di Bassano del Grappa, emerge soprattutto il settore manifatturiero (con un calo del 3 per cento) e l'edilizia (0,6 per cento), e le aziende, così come le associazioni di categoria, stanno chiedendo un aiuto per uscire dalla crisi anche agli enti locali, al fine di sburocratizzare gli adempimenti a carico delle imprese,

si chiede di sapere quale sia l'opinione dei Ministri in indirizzo sui fatti descritti e se il Governo non ritenga opportuno precisare chiaramente quali siano le iniziative che ha intenzione di adottare per rivedere l'eccessiva pressione fiscale a carico delle aziende, soprattutto le piccole e medie imprese, e quali misure verranno adottate per rivedere il cuneo fiscale così da sostenere la ripresa economia di queste categorie professionali e dell'intero comparto produttivo italiano, con particolare riferimento alla piccola e media impresa.

(4-01141)