• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/02651 CARDIELLO - Ai Ministri dell'economia e delle finanze, dell'interno e per gli affari regionali e le autonomie - Premesso che, per quanto risulta all'interrogante: con la visita ispettiva...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-02651 presentata da FRANCO CARDIELLO
martedì 8 marzo 2016, seduta n.587

CARDIELLO - Ai Ministri dell'economia e delle finanze, dell'interno e per gli affari regionali e le autonomie - Premesso che, per quanto risulta all'interrogante:

con la visita ispettiva presso il Comune di Eboli (Salerno) disposta dalla Ragioneria generale dello Stato, nota del 23 febbraio 2011, n. 24856, sono stati riscontrate plurime "anomalie, illegittimità ed irregolarità nella gestione del personale", ed in particolare: a) indebita erogazione di compensi a titolo di produttività; b) irregolarità nella gestione delle progressioni economiche; c) coesistenza delle indennità di rischio, disagio e vigilanza che sarebbero state utilizzate dal Comune per remunerare le medesime prestazioni lavorative, dando luogo, in tal modo, ad un' indebita ed inammissibile duplicazione della spesa; d) illegittima erogazione di compensi per lavoro straordinario, in misura superiore alle aliquote previste dalla legge ed eccedente la disponibilità del relativo fondo; e) illegittima erogazione al personale dell'ufficio tributi, di compensi a titolo di recupero Ici, Tarsu, Tosap e imposta sulla pubblicità; f) illegittima progressione verticale del personale dipendente e g) illegittimo conferimento di incarichi dirigenziali a tempo determinato a 3 dipendenti di categoria D;

dopo la presentazione delle giustificazioni da parte del Comune, con la nota n. 79376 del 30 settembre 2013 il Ministero dell'economia e delle finanze trasmetteva una relazione conclusiva, in esito alle richieste istruttorie ministeriali ed alle risposte dell'ente, relativamente alla verifica amministrativo-contabile. In particolare, si precisava che: "Dall'esame delle controdeduzioni pervenute si rileva che le questioni evidenziate in sede ispettiva, sintetizzate ai nn. 1, 2, 4 punto c) e 18 punto e), dell'elenco rilievi, possono ritenersi definite. Il superamento delle connesse irregolarità è ascrivibile ad idonei interventi correttivi già conclusi o concretamente avviati dall'Ente ispezionato, a condivisibili argomentazioni giustificative dell'operato dell'Ufficio, nonché ad assicurazioni di esatto adempimento, per il futuro, della normativa vigente in materie";

residuavano, tuttavia, notevoli irregolarità tra cui: a) esecuzione e qualificazione di un'operazione di cartolarizzazione immobiliare; b) anomalie nel procedimento di contrattazione decentrata per il personale non dirigente; c) gravi illegittimità nella quantificazione del fondo per lo sviluppo delle risorse umane e per la produttività del personale non dirigente; d) indebita erogazione, a tiolo di compensi per produttività, di una "indennità per l'uso delle tecnologie informatiche" non prevista dalla legge, per complessivi 69.138,75 euro; e) mancato rispetto del principi di selettività meritocratica previsti dalla normativa vigente per l'effettuazione delle progressioni economiche orizzontali, con conseguente attribuzione generalizzata del relativo beneficio economico; f) illegittima erogazione, al personale dell'ufficio tributi, di compensi a valere non solo sul recupero ICI, come previsto dalla legge, ma anche in relazione ad altri tributi (TARSU, COSAP ed imposta sulla pubblicità) per complessivi 138.524,62 euro e g) illegittima progressione verticale del personale dipendente, in carenza di un contestuale accesso dall'esterno;

il Comune di Eboli, in data 1° febbraio 2013, ha aderito al piano di riequilibrio finanziario pluriennale, a causa della mole eccessiva di debiti pari a oltre 50.000.000 euro;

nel mese di febbraio 2015, il Ministero dell'economia ha concluso una procedura di accertamento su atti prodotti dalla amministrazione comunale e ha ritenuto danneggiato l'erario per una somma pari a 400.000 euro,

si chiede di sapere:

quali interventi abbia predisposto il Comune di Eboli al fine del recupero delle somme da risarcire all'erario, pari a 400.000 euro;

se risultino essere messi in mora i componenti della Giunta comunale operante all'epoca dei fatti;

se sia stata data comunicazione di tutte le azioni messe in campo alla Corte dei conti della Campania.

(3-02651)