Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE
Atto a cui si riferisce:
C.5/08072 le «indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento in relazione alle attività e agli insegnamenti compresi nel piano di studi», emanate con decreto...
Atto Camera
Interrogazione a risposta in commissione 5-08072presentato daMARZANA Mariatesto diMercoledì 9 marzo 2016, seduta n. 586
MARZANA, BRESCIA, PISANO, VILLAROSA, NUTI, LUIGI DI MAIO, RIZZO, SIMONE VALENTE, LUIGI GALLO, D'UVA, SIBILIA, D'AMBROSIO, LIUZZI, DE LORENZIS, PAOLO NICOLÒ ROMANO, BONAFEDE, CASTELLI, FRACCARO, PETRAROLI, FRUSONE, DI BENEDETTO e TOFALO. —
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca
. — Per sapere – premesso che:
le «indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento in relazione alle attività e agli insegnamenti compresi nel piano di studi», emanate con decreto ministeriale n. 211 del 2010 concernente il riordino dei licei, relativamente all'insegnamento della letteratura italiana del Novecento, hanno indicato, per la poesia, le esperienze di Ungaretti, Saba e Montale, per la narrativa, autori significativi come Gadda, Fenoglio, Calvino, Primo Levi;
si rileva che in esse, a parte Verga e Pirandello e l'indicazione di una sola donna (Elsa Morante), su 17 poeti e scrittori consigliati non c’è un solo nome a sud di Roma; mancano, quindi autori meridionali che hanno dato lustro alla letteratura italiana del XX secolo, come Gesualdo Bufalino, Elio Vittorini, Leonardo Sciascia, Domenico Rea, Salvatore Quasimodo, Matilde Serao, Anna Maria Ortese;
in tal modo, si è operata una esclusione di un pezzo significativo della cultura essenziale per la storia del nostro Paese con gravi ripercussioni sia a livello culturale che a livello editoriale, poiché le case editrici per l'elaborazione dei manuali per i licei, si attengono principalmente alle indicazioni del Ministero, magari classificando tutti gli esclusi come «minori», e creando in tal modo una immagine falsata della letteratura italiana del Novecento;
già in data 16 ottobre 2014 il Sottosegretario di Stato per l'Istruzione l'università e la ricerca Angela D'Onghia, in risposta all'interrogazione 5/03432 confermava l'impegno del Ministero riguardo all'introduzione degli autori meridionali nelle «indicazioni nazionali» e dava atto che: «Nell'anno scolastico in corso giunge a compimento il riordino del secondo ciclo di istruzione, e in particolare, per quanto riguarda la questione sollevata nell'interrogazione in oggetto, (...) i percorsi liceali sono oggetto di un processo di monitoraggio e valutazione che in questa fase dovrà intensificarsi per realizzare una approfondita riflessione sui curricoli del nuovo ordinamento. Solo al termine di questo complessivo processo di verifica sarà possibile procedere ad un aggiornamento delle Indicazioni Nazionali per i Licei, unico documento tecnico idoneo a risolvere la questione prospettata»;
contestualmente presso la VII Commissione della Camera dei deputati era in discussione la risoluzione 7-00385 del 10 giugno 2014 «Sull'inserimento di autori meridionali nei programmi di letteratura delle scuole italiane» all'esito del dibattito è stata approvata in data 24 febbraio 2015 la risoluzione conclusiva n. 8-00099 con la quale si impegna il Governo: «al fine di proporre un quadro completo della Letteratura italiana idoneo a valorizzare tutte le aree culturali del Paese, a rivedere il regolamento recante le Indicazioni nazionali concernenti l'insegnamento della letteratura del Novecento nei licei eliminando gli elenchi esemplificativi;
a ristrutturare le Indicazioni in modo che indirizzino i docenti a proporre testi rappresentativi le diverse correnti e tipologie letterarie, i differenti linguaggi espressivi e lo studio di un ampio numero di autori e autrici in modo da cogliere in maniera omogenea, anche su base geografica, la ricca tradizione letteraria e artistica italiana;
al fine di implementare l'autonomia didattica, a definire le linee guida e favorire la diffusione gratuita di materiali didattici digitali autoprodotti, anche mettendo a disposizione un portale in cui caricare i testi, come sancito dall'articolo 6 del decreto-legge n. 104 del 2013»;
l'articolo 6 del decreto ministeriale 7 ottobre 2010, n. 211 stabilisce che il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo attivi un sistema di monitoraggio che consenta di raccogliere elementi da considerare nel processo di implementazione del complessivo riordino dei licei;
da uno scambio telematico del 31 luglio 2015 con la dottoressa A. D'A. dirigente dell'Ufficio III, Ordinamenti dei percorsi liceali, scrutini ed esami di Stato della scuola secondaria di secondo grado, si apprende di: «(...) favorire il confronto, la sperimentazione e lo scambio di esperienze metodologiche, sempre con l'irrinunciabile convinzione che ogni grande scrittore italiano del XX secolo rappresenta la letteratura italiana “tout court”, quale che sia la collocazione geografica eventualmente autorizzata dalla sua biografia»;
inoltre dalla sopracitata corrispondenza la dottoressa A. D'A. conferma che: «Non c’è dubbio che la questione in oggetto da più parti sollevata potrà trovare ulteriori spazi di approfondimento in sede di, aggiornamento delle “Indicazioni nazionali”. È in questo periodo che sta per essere avviato il gruppo tecnico di monitoraggio dei licei»;
è opportuno segnalare che al 31 luglio 2015 il monitoraggio delle Indicazioni doveva già giungere a compimento e invece come informa la dottoressa A. D'A. stava ancora per essere avviato il «gruppo tecnico» palesandosi un cronico e inspiegabile ritardo visto che l'aggiornamento doveva completarsi entro l'anno scolastico 2014/2015 –:
se il tavolo tecnico di monitoraggio menzionato in premessa sia stato attivato e con quali modalità, quali ne siano i soggetti incaricati e coinvolti e quale sia l'ambito dei suoi lavori;
quale sia lo stato dei lavori di aggiornamento delle «Indicazioni nazionali per i licei» e delle «Linee guida» che dovevano giungere a compimento entro l'anno scolastico 2014/2015;
considerato che l'aggiornamento delle indicazioni nazionali per i licei è, come affermato dal sottosegretario D'Onghia, «l'unico documento tecnico idoneo» a recepire l'impegno approvato con la risoluzione conclusiva n. 8-00099, quali siano i tempi che il Ministro interrogato preveda per la soluzione della questione. (5-08072)