• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.4/12492    uno stabile sito in Bologna a via Mario De Maria 5-7, composto complessivamente da 28 appartamenti, acquistato dalla famiglia Baschieri negli anni ’70 ed in attesa di ristrutturazione,...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12492presentato daFEDRIGA Massimilianotesto diVenerdì 11 marzo 2016, seduta n. 588

   FEDRIGA e MOLTENI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   uno stabile sito in Bologna a via Mario De Maria 5-7, composto complessivamente da 28 appartamenti, acquistato dalla famiglia Baschieri negli anni ’70 ed in attesa di ristrutturazione, è stato illegalmente occupato da una trentina di immigrati extracomunitari che ne hanno forzato gli accessi il 6 marzo 2014;
   all'occupazione i proprietari, i due fratelli Baschieri, hanno tentato inutilmente di resistere, venendo però sopraffatti dagli occupanti abusivi;
   nei pressi del posto dove stava avvenendo la colluttazione verificatasi, mentre i fratelli Baschieri cercavano di difendere il loro immobile dall'occupazione in atto, stazionavano due volanti della polizia di Stato, rimaste inerti;
   l'occupazione del 6 marzo 2014 è avvenuta con il concorso organizzato del Centro sociale Social Log;
   i proprietari dell'immobile hanno immediatamente denunciato i fatti alla questura territorialmente competente, precisando che lo stabile occupato non poteva ritenersi agibile per vari motivi, inclusa la mancanza degli allacci alle pubbliche utilità;
   all'occupazione iniziale parziale dell'immobile faceva seguito quella totale, con l'arrivo di altri abusivi;
   gli occupanti hanno illegalmente provveduto ad operare gli allacci ad alcune pubbliche utilità, in primo luogo l'acqua, nonché ad effettuare delle ristrutturazioni interne;
   il tentativo fatto da uno dei proprietari di effettuare un sopralluogo il 16 luglio 2014 veniva respinto con la forza dagli occupanti abusivi, determinando una nuova colluttazione ampiamente documentata dalla stampa locale;
   a richiesta della famiglia Baschieri, nell'intento di esercitare una pressione sugli abusivi ed evitare ulteriori danni economici, la ditta Hera sezionava successivamente in strada la presa acqua del fabbricato occupato, determinando tuttavia l'apertura di una questione politica e l'intervento del comune di Bologna;
   il comune di Bologna raggiungeva quindi il 3 novembre 2014 un accordo con la proprietà dell'immobile occupato, un « gentlemen agreement» in base al quale le autorità comunali si sarebbero fatte carico della gestione dello stabile fino al 31 dicembre 2015, termine prorogabile di ulteriori sei mesi, esentando nel frattempo la proprietà dal pagamento dell'IMU e corrispondendole anche un indennizzo pari ad euro 100 per appartamento occupato;
   il « gentlemen agreement» del 3 novembre 2014 tuttavia non veniva successivamente formalizzato, probabilmente perché rivelatosi eccessivamente oneroso per l'amministrazione comunale bolognese, che rilanciava peraltro con proposte diverse e meno favorevoli alla proprietà dell'immobile occupato;
   tra le proposte ricevute in seguito dalla proprietà si menziona quella del 30 marzo 2015, in quanto prevedeva l'ingresso in scena della cooperativa soci& denominata Piccola Carovana, circostanza accettata dalla proprietà alla condizione che sussistesse una garanzia del comune di Bologna sulle obbligazioni che la Piccola Carovana avrebbe contratto assumendo la gestione dell'immobile occupato;
   il comune di Bologna rifiutava, tuttavia, la condizione posta dalla proprietà, ingiungendole invece di accollarsi gli oneri della messa in sicurezza dello stabile occupato;
   è stata altresì revocata l'esenzione dall'IMU –:
   se e come il Governo ritenga di tutelare, per quanto di competenza, i diritti di proprietà vantati dalla famiglia Baschieri sull'immobile bolognese generalizzato in premessa;
   se il Governo intenda o meno intraprendere iniziative volte a tutelare l'ordine pubblico, ove ricorrano i presupposti, procedendo allo sgombero dello stabile occupato il 6 marzo 2014 da stranieri abusivi;
   se il Governo intenda o meno assumere iniziative normative per evitare che nel caso sopra descritto e in quelli analoghi alla proprietà degli immobili occupati non sia chiesto il pagamento dell'Imu;
   per quali ragioni la polizia di Stato non sia intervenuta a difendere la proprietà privata mentre questa veniva violata dagli occupanti abusivi. (4-12492)