• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
C.3/02105    il Consiglio di Stato con sentenza n. 2576 del 20 maggio 2014 – emessa in riforma della sentenza del TAR Calabria – ha annullato il provvedimento commissariale (decreto n. 18 del...



Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02105presentato daMAGORNO Ernestotesto diLunedì 14 marzo 2016, seduta n. 589

   MAGORNO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   il Consiglio di Stato con sentenza n. 2576 del 20 maggio 2014 – emessa in riforma della sentenza del TAR Calabria – ha annullato il provvedimento commissariale (decreto n. 18 del 2010) mediante il quale era stata prevista la riconversione del presidio ospedaliero di Praia a Mare, declassificato da struttura ospedaliera a posto di primo intervento, con conseguente cancellazione delle attività di ricovero e chirurgia;
   a causa dei ritardi nell'attuazione della sentenza, era stato proposto dai comuni di Praia a Mare e Tortora giudizio di ottemperanza al fine di dare esecuzione alla sentenza del giudice amministrativo e consentire la eventuale riapertura della struttura ospedaliera, previa l'effettuazione delle verifiche istruttorie previste nella sentenza stessa;
   la sentenza n. 2968/2015 del Consiglio di Stato nominava, in caso di perdurante inerzia, un commissario ad acta nella persona del dottor Domenico Di Lallo, al quale sarebbe spettato il compito di dare esecuzione alla sentenza del 2014;
   il 4 dicembre 2015 il dottor Di Lallo a quanto risulta all'interrogante, non avendo ricevuta alcuna risposta e la necessaria assistenza istruttoria da parte del commissario per il piano di rientro del deficit sanitario della Calabria ingegner Massimo Scura nominato dal Consiglio dei ministri il 12 marzo 2015, rassegnava le dimissioni dall'incarico assegnatogli dal Consiglio di Stato;
   con l'emanazione del Decreto n. 30 del 3 marzo 2016 a firma del commissario per il piano di rientro del deficit sanitario, avente ad oggetto la riorganizzazione delle reti assistenziali in ambito sanitario riferito alla programmazione ed adeguamento delle dotazioni di posti letto ospedalieri accreditati (pubblici e privati), l'ingegner Scura non ha recepito l'indicazione della sentenza del Consiglio di Stato affermando che il pronto soccorso più vicino a Praia a Mare è quello della casa di cura Tricarico di Belvedere Marittimo (tra l'altro a 35 chilometri di distanza), e contestualmente ridimensiona lo stesso pronto soccorso di Belvedere Marittimo che per oltre il 60 per cento viene sostanzialmente chiuso;
   non appare facilmente comprensibile come possa darsi corso alla esecuzione del Consiglio di Stato dal momento che, da una parte si è dato corso ad un processo di riordino della rete ospedaliera con il provvedimento in parte qua annullato, dall'altro non si conoscono gli esiti della rinnovata attività istruttoria e le eventuali misure adottate per garantire i livelli essenziali di assistenza (LEA);
   in presenza di una determinazione tanto irrazionale i sindaci dei comuni ricadenti nel Tirreno Cosentino, con voce unanime, hanno chiesto al Governo la rimozione del commissario Scura, l'immediata esecuzione della sentenza del Consiglio di Stato che ha stabilito la riapertura dell'ospedale di Praia a Mare, la revoca del decreto n. 30 del 3 marzo 2016, la rivisitazione della rete ospedaliera del Tirreno cosentino sia pubblica che privata, e la nomina di un nuovo commissario di concerto ed intesa con il presidente della Regione Calabria, on. Mario Oliverio, sentito il territorio e sindaci di tutti i comuni interessati;
   gli atti prodotti dalla struttura commissariale della sanità calabrese composta dal commissario ingegner Massimo Scura e dal subcommissario Andrea Urbani hanno prodotto fortissime reazioni in tutto il territorio della regione Calabria, con pronunciamenti di sindaci, amministratori locali, medici ed operatori sanitari, che stanno sfociando in clamorosi atti di protesta –:
   quali iniziative di competenza intendano assumere al fine di porre rimedio ad una situazione di gravissima conflittualità istituzionale che gli atti della struttura commissariale della sanità calabrese stanno producendo;
   in particolare, quali iniziative, per quanto di competenza, il Governo intenda assumere per garantire i livelli essenziali di assistenza e, in coerenza con quanto previsto dalle sentenze del Consiglio di Stato, per assicurare adeguati presidi ospedalieri nell'area dell'Alto Tirreno cosentino, e nel comune di Praia a Mare. (3-02105)