• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/08101    in data 7 agosto 2015 è stato indetto dall'Agenzia delle entrate un interpello a livello nazionale per la copertura di posizioni organizzative speciali (POS) tra le quali erano previste...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08101presentato daFANUCCI Edoardotesto diLunedì 14 marzo 2016, seduta n. 589

   FANUCCI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   in data 7 agosto 2015 è stato indetto dall'Agenzia delle entrate un interpello a livello nazionale per la copertura di posizioni organizzative speciali (POS) tra le quali erano previste quelle di «Capo reparto gestione banche dati e servizi tecnici» di 23 uffici capoluoghi di provincia e tra queste quella di Genova;
   nella domanda di partecipazione potevano essere indicate al massimo due città per le quali concorrere;
   l'interpello prevedeva una verifica preliminare tramite quiz ed un successivo colloquio di approfondimento cui potevano accedere soltanto coloro che nei quiz avessero raggiunto un punteggio pari o superiore al punteggio medio nazionale, maggiorato del 10 per cento, relativo alla tipologia di funzioni prescelta;
   nessuno dei candidati che aveva scelto la sede di Genova è stato ammesso ai colloqui di approfondimento;
   i colloqui di approfondimento, conclusi intorno a fine novembre 2015, sono stati effettuati da tutti gli ammessi al colloquio a Roma presso la sede dell'ex Agenzia del territorio in largo Leopardi di fronte ad una commissione nazionale formata dalla dottoressa Alemanno (vice direttrice dell'Agenzia delle entrate), dall'ingegner Maggio (direttore centrale cartografia catasto e pubblicità immobiliare), dal dottor de Luca (direzione centrale cartografia catasto e pubblicità immobiliare) e da due rappresentanti dell'area concorsi dell'Agenzia delle entrate esperti in esami per assunzioni (psicologi);
   sulla base dei colloqui la commissione indicava una terna di candidati per ogni sede, tra i quali i direttori regionali potevano scegliere il vincitore e quindi assegnargli la posizione;
   tra il 15 ed il 20 dicembre 2015 sono stati pubblicati gli elenchi dei nominativi cui sono state assegnate le posizioni organizzative speciali e la sede di Genova non risultava essere assegnata;
   in data 24 febbraio 2016 è uscito l'interpello nazionale per attribuire la posizione organizzativa speciale (POS) di Genova non assegnata con il precedente interpello;
   le modalità di valutazione in questo caso risultano essere diverse da quelle del precedente interpello non prevedendo la verifica preliminare (quiz), ma prevedendo esclusivamente una valutazione sulla base di «esame dei dati a disposizione dell'amministrazione, su eventuali colloqui individuali e su ogni altra modalità ritenuta utile ad approfondire le motivazioni degli interessati e ad apprezzarne le conoscenze, le competenze maturate, in relazione anche all'esperienza e alla preparazione tecnico-professionale dimostrate» –:
   quali siano le motivazioni per le quali l'Agenzia delle entrate ha ritenuto opportuno non rivolgere l'interpello pubblicato in data 24 febbraio 2016 per attribuire la posizione organizzativa speciale (POS) di Genova prima di tutto a coloro che erano risultati idonei nella procedura concorsuale nazionale pubblicata in data 7 agosto 2015, di cui Genova faceva parte, e che non hanno potuto dare disponibilità, anche per questa sede, esclusivamente per una limitazione nella possibilità di scelta in fase di presentazione della domanda;
   quali siano le motivazioni che hanno indotto a modificare le modalità di valutazione predisposte nell'interpello pubblicato in data 24 febbraio 2016 rispetto a quelle relative all'interpello del 7 agosto 2015 (quiz e successivo colloquio di approfondimento), nonostante entrambi gli interpelli avessero come finalità la copertura della posizione organizzativa speciale (POS);
   quali siano le motivazioni che hanno spinto, in merito all'interpello nazionale per attribuire la posizione organizzativa speciale (POS) di Genova, a indire un nuovo interpello aperto a tutti, compreso coloro i quali non erano risultati idonei alla verifica preliminare dell'interpello nazionale del 7 agosto, considerato che questo potrebbe portare a una situazione paradossale per la quale la posizione di Genova non sia assegnata a chi era risultato idoneo alla verifica preliminare e al colloquio di approfondimento ma venga assegnata a chi non era risultato idoneo a tali verifiche. (5-08101)