• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.5/08131    con il regolamento n. 1748 del 30 settembre 2015, la Commissione europea ha stabilito la possibilità per gli Stati membri di erogare a partire dal 16 ottobre 2015, attraverso gli enti...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08131presentato daCENNI Susannatesto diMercoledì 16 marzo 2016, seduta n. 591

   CENNI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   con il regolamento n. 1748 del 30 settembre 2015, la Commissione europea ha stabilito la possibilità per gli Stati membri di erogare a partire dal 16 ottobre 2015, attraverso gli enti nazionali preposti, fino al 70 per cento dei pagamenti diretti spettanti a un agricoltore disposti dalla riforma della politica agricola comune;
   le indicazioni presenti nel regolamento n. 1748 del 30 settembre 2015 sono state recepite dalle circolari di Agea ACIU 2015.435 e ACIU 2015.464. In tali documenti è stato esplicitamente espresso che le procedure degli anticipi sono state predisposte per sostenere le numerose imprese agricole che versano in difficoltà economiche;
   tale erogazione è comunque subordinata alla realizzazione dei controlli amministrativi. Verranno infatti esclusi i beneficiari per i quali sono rilevate anomalie. Agea ha inoltre indicato nella data del 1o aprile 2016 il termine ultimo per la fissazione dei titoli definitivi e di conseguenza per l'avvio della fase di erogazione dei pagamenti a saldo;
   secondo quanto emerge da organi di informazione e da quanto denunciato da alcune associazioni di categoria sono emersi fin dallo scorso mese di novembre 2015 numerosi problemi rispetto alla puntuale erogazione degli anticipi;
   tali ritardi sono già stati oggetti di una interrogazione a risposta in Commissione (5-07013) presentato dall'interrogante il 17 novembre 2015 e ancora in attesa di risposta;
   secondo organi di informazione risulta che, ad oggi, sussistono ancora gravissimi ritardi circa i pagamenti di Agea sia per quanto riguarda gli anticipi, sia per ciò che concerne conseguentemente i saldi;
   questi continui ritardi stanno creando conseguentemente gravissimi problemi rispetto alla continuità produttiva e occupazionale di numerose imprese agricole, e, in particolare, quelle guidate da giovani con effetti palesemente controproducenti rispetto a tutte le misure messe in campo dal Governo in questi mesi a sostegno del settore primario;
   secondo fonti stampa è stato firmato, il 24 febbraio 2016, il «decreto di Agea che autorizza una nuova tranche di pagamenti diretti della Politica agricola comune per la domanda unica 2015» –:
   se quanto espresso in premessa, relativamente ai ritardi relativi ai pagamenti da parte di Agea di acconti e saldi, corrisponda al vero e con quale entità;
   se il decreto di Agea firmato il 24 febbraio 2016 possa sbloccare tale situazione e con quale tempistica;
   quali iniziative urgenti intenda assumere il ministro interrogato per risolvere questa situazione che sta causando gravi problemi a moltissime aziende agricole in tutto il Paese. (5-08131)