• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/12567    sono in corso le procedure per le nomine nei posti apicali dell'Avvocatura dello Stato e, in particolare, per la nomina dell'Avvocato generale aggiunto, il «numero due»...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12567presentato daBUENO Renatatesto diGiovedì 17 marzo 2016, seduta n. 592

   BUENO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri . — Per sapere – premesso che:
   sono in corso le procedure per le nomine nei posti apicali dell'Avvocatura dello Stato e, in particolare, per la nomina dell'Avvocato generale aggiunto, il «numero due» dell'Avvocatura;
   in base ai criteri di selezione previsti per legge e congruenti con la funzione da ricoprire (capo dell'ufficio legale dello Stato) la nomina spetta all'avvocato in servizio che, unitamente all'anzianità di ruolo, abbia un altissimo profilo professionale per l'esperienza maturata dinanzi alle giurisdizioni nazionali e internazionali e dinanzi alla Corte Costituzionale ed alle altre Corti superiori e per i risultati raggiunti nella stia attività di avvocato;
   è stata proposta al Presidente del Consiglio dei ministri dall'Avvocato generale la nomina di un avvocato da anni in posizione di fuori ruolo e che quindi di fatto da anni non svolge le funzioni di avvocato dello Stato e che ha ricoperto incarichi presso varie amministrazioni ma, a quanto risulta all'interrogante con limitata esperienza professionale nell'Avvocatura dello Stato e nessuna esperienza nella direzione delle sue articolazioni;
   l'avvocato proposto si trova in una posizione di ruolo inferiore a quella di altri colleghi che lo precedono, alcuni dei quali vantano esperienze professionali ed organizzative, titoli scientifici e didattici, apprezzamenti e risultati giudicati eccellenti dallo stesso Avvocato generale e dal Consiglio degli avvocati e procuratori dello Stato;
   l'Avvocato generale non ha inteso rispettare le norme procedurali che regolano la procedura di designazione e che prevedono l'espressione di un parere a maggioranza qualificata da parte del Consiglio degli avvocati e procuratori dello Stato su tutte le candidature presentate, laddove il parere è stato reso solo sulla persona prescelta dall'Avvocato generare, senza la presenza di una componente essenziale del Consiglio prevista dalla legge (due vice avvocati generali, non esistenti all'attualità nell'organico dell'Avvocatura) ed a maggioranza semplice;
   occorre evitare di derogare, nel caso di specie, al principio del riconoscimento e della valorizzazione del merito nella progressione di carriera nel pubblico impiego e nell'accesso alle funzioni apicali di un ufficio tecnico qual è l'Avvocatura dello Stato –:
   se intenda dar comunque seguito alla proposta formulata dall'Avvocato generale nonostante quelle che appaiono all'interrogante palesi violazioni procedurali e omissioni istruttorie che viziano l'espressione del parere da parte del Consiglio degli avvocati e procuratori dello Stato;
   se non ritenga che il capo vicario dell'Avvocatura dello Stato debba essere scelto sulla base delle sue competenze professionali e delle capacità di direzione maturate in tutta la quarantennale carriera sviluppatasi nell'ambito dell'Istituto, piuttosto che in forza delle esperienze organizzative svolte in uffici esterni all'Avvocatura e poco congruenti con l'attività di patrocinio legale;
   se, al fine di poter formulare una proposta ponderata e basata sulla valutazione delle esperienze professionali di tutti i candidati a quel posto di ruolo, ritenga opportuno invitare l'Avvocato generale ad approfondire l'istruttoria nel rispetto di tutte le disposizioni procedurali e di tutti i criteri di valutazione della professionalità e del merito previsti per legge. (4-12567)