• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/01716-A/004    premesso che:     il testo unificato del progetto di legge 3057 all'articolo 10 sancisce che il Ministero della salute debba disporre entro novanta giorni dalla sua entrata in...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01716-A/004presentato daCARRA Marcotesto diGiovedì 17 marzo 2016, seduta n. 592

   La Camera,
   premesso che:
    il testo unificato del progetto di legge 3057 all'articolo 10 sancisce che il Ministero della salute debba disporre entro novanta giorni dalla sua entrata in vigore «le linee di indirizzo rivolte agli enti gestori di mense scolastiche, comunitarie e sociali, al fine di prevenire e ridurre lo spreco connesso alla somministrazione degli alimenti, anche tenendo conto di quanto previsto all'articolo 4, commi da 5 a 5-quinquies, del decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128»;
    nei Criteri Ambientali Minimi premianti, per la concessione di appalti a società di Servizio della Ristorazione Collettiva, elaborati nel quadro del Piano d'azione per la sostenibilità ambientale dei consumi del settore della Pubblica Amministrazione (PANGPP), punto 5.4.3, si fa riferimento alla redistribuzione delle eccedenze di cibo non somministrato ai fini di solidarietà sociale. Eppur tuttavia, non è specificato nulla in termini di Criteri Ambientali Minimi di base in materia di riduzione dello spreco;
    sempre nei Criteri Ambientali Minimi con riferimento a «le condizioni di esecuzione del contratto» per la concessione di appalti a società di Servizio della Ristorazione Collettiva, punto 5.5.1, si fa riferimento alla redazione di un rapporto semestrale, da parte dell'aggiudicatario, comprensivo di elenco «di tipi, quantità dei prodotti alimentari, metodi di produzione ed origine dei prodotti acquistati per la commessa con documentazione allegata [...] e quantità approssimativa dei prodotti alimentari non consumati nel corso del periodo e le misure intraprese per ridurre tali quantità»; eppur tuttavia, nell’«Indagine Ristorazione 2012 Stato di applicazione dei Criteri Ambientali Minimi negli appalti pubblici di ristorazione collettiva» si può leggere che: «Criterio invece molto spesso omesso è stato quello relativo alla richiesta di un rapporto sui cibi somministrati e sulla gestione delle eccedenze alimentari da parte della ditta aggiudicataria: in questo caso solo il 9 per cento degli enti ha inserito tale criterio nella propria gara d'appalto»,

impegna il Governo

sulla base del provvedimento in esame e sulla base del PANGPP, a valutare la possibilità di redigere un quadro dei Criteri Minimi di base per il Servizio delle Ristorazione Collettiva (in particolare scolastica) in materia di riduzione dello spreco alimentare, in particolare, mettendo a punto metodologie per il corretto monitoraggio sistematico lungo l'intera filiera della ristorazione, dalla trasformazione al post consumo, al fine di elaborare azioni correttive.
9/1716-A/4. (Testo modificato nel corso della seduta) Carra, Cimbro.