• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/08188    il consorzio di bonifica in Destra del fiume Sele, ente diritto pubblico, è nato con regio decreto del 19 agosto 1932 come consorzio di bonifica di 1a categoria;    l'ente ha...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08188presentato daCUOMO Antoniotesto diVenerdì 18 marzo 2016, seduta n. 593

   CUOMO. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione . — Per sapere – premesso che:
   il consorzio di bonifica in Destra del fiume Sele, ente diritto pubblico, è nato con regio decreto del 19 agosto 1932 come consorzio di bonifica di 1a categoria;
   l'ente ha sede in Salerno e la sua attività si esplica in maniera prevalente nei campi della difesa del suolo, dell'irrigazione, della tutela dell'ambiente, della valorizzazione del territorio agricolo ed è disciplinata, oltre che dalle specifiche norme vigenti per tali settori, dal regio decreto n. 215 13 febbraio 1933, ed anche da una serie di leggi regionali;
   suddetto ente ha approvato il 18 febbraio 2016 un nuovo regolamento che interviene sulle attività serricole nella piana del Sele;
   il regolamento in questione sta suscitando notevoli polemiche tra gli operatori del settore che, nel comprensorio in questione, rappresenta una delle principali voci dell'economia territoriale con numerose imprese e addetti;
   il regolamento sull'installazione di nuove serre è stato «bocciato» dalle associazioni di categoria e dell'ordine degli agronomi di Salerno;
   si contestano la mancata trasparenza nell'individuazione delle aree serrificabili ed il criterio di definire i bacini attraverso il sistema irriguo, creando un clima di diffidenza tra i proprietari;
   oltre a quanto sopra riportato, permane la questione del costo del trattamento delle acque e il previsto obbligo della costruzione delle vasche che però dovrebbe essere già compreso negli oneri sostenuti dagli imprenditori nel canone pagato al consorzio, altrimenti ci si chiede quale sarebbe la funzione di un consorzio di bonifica;
   in considerazione della tipologia delle imprese presenti, che sono medio piccole, la prescrizione di un obbligo di realizzare vasche di laminazione costringerebbe secondo l'interrogante, l'imprenditore ad avere la quota parte maggioritaria del proprio possedimento occupata da questa infrastruttura e non dall'impianto di produzione serricolo, il che sarebbe paradossale;
   tutto questo comporta un aumento dei costi di concessione per l'autorizzazione a realizzare nuove serre, con un regolamento che appare all'interrogante dirigista e non concertato con gli operatori;
   le organizzazioni di categoria nel contestare suddetto provvedimento hanno annunciato la volontà immediata di presentare osservazioni anche sulla definizione aree e sulla loro classificazione;
   in un comparto già fortemente penalizzato, un provvedimento del genere rischia di determinare la bancarotta di molte imprese gravate da costi insostenibili e non supportate da un ente che, invece di aiutare la produzione, genera ostacoli e accresce gli oneri, mettendo a rischio tessuto produttivo e livelli occupazionali;
   va inoltre evidenziato che siamo in prossimità dell'attivazione dei bandi del PSR 2014-2020 e l'incertezza sui criteri per le aree serrificabili mette a rischio la possibilità da parte degli imprenditori agricoli di poter candidare i propri progetti con la conseguenza di far perdere capacità competitive ad un intero territorio –:
   se il Governo sia a conoscenza di quanto espresso in premessa e se non intenda assumere iniziative per rivedere con il coinvolgimento delle regioni, la disciplina in materia di consorzi di bonifica, con particolare riguardo alla questione della classificazione delle aree serrificabili per evitare di penalizzare i produttori, promuovendo, per quanto di competenza, l'attuazione di tavoli tecnici che coinvolgano pienamente le associazioni di categoria senza input «dirigisti».
(5-08188)