• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
S.0/01120/143/ ... Premesso che: il disegno di legge di stabilita` per il 2014 all'articolo 9 comma 22 autorizza la spesa di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014 e 2015 per prorogare la...



Atto Senato

Ordine del Giorno 0/1120/143/05 presentato da LINDA LANZILLOTTA
giovedì 21 novembre 2013, seduta n. 119

Il Senato
Premesso che:
il disegno di legge di stabilita` per il 2014 all'articolo 9 comma 22
autorizza la spesa di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014 e
2015 per prorogare la convenzione con il Centro di Produzione Spa;
il servizio di trasmissione radiofonica delle sedute parlamentari e`
svolto da Radio radicale fin dal 1994 a seguito di una gara svoltasi nello
stesso anno e sulla base di una convenzione triennale tra il Ministero delle
Poste e delle telecomunicazioni, con un onere iniziale quantificato in 11
miliardi di lire annui;
a partire dal 1998 anche la Rai ha istituito un analogo servizio attraverso
GR parlamento e, a distanza di vent'anni, le sedute possono essere
seguite anche con molti altri canali di comunicazione;
con l'art.1 della legge 11 luglio 1998 n.224 si e` disposto che ''allo
scopo di garantire la continuita` del servizio di trasmissione radiofonica
delle sedute parlamentari, e confermando lo strumento della convenzione
da stipulare a seguito di gara pubblica, i cui criteri saranno definiti nel
quadro dell'approvazione della riforma generale del sistema delle comunicazioni,
in via transitoria la convenzione tra il Ministero delle comunicazioni
e il Centro di produzione S.p.A., stipulata ai sensi dell'articolo 9,
comma 1, del decreto-legge 28 ottobre 1994, n. 602, ed approvata con decreto
del Ministro delle poste e delle telecomunicazioni del 21 novembre
1994, e` rinnovata con decorrenza 21 novembre 1997 per un ulteriore triennio;
il principio della gara, pur formalmente ribadito dalla legge predetta,
non e` stato compiutamente introdotto nella pratica;
si e` successivamente proceduto solo attraverso proroghe a favore
del Centro di produzione spa e che le proroghe triennali della convenzione
sono state autorizzate e finanziate prevalentemente con le leggi finanziarie.
In particolare per la proroga della convenzione scaduta il 21 novembre
2000, l'art.145, c.20, della legge finanziaria 2001 (L n.388 del 2000) ha
autorizzato la spesa di 15 miliardi di lire (circa 7.75 milioni di euro)
per ciascuno degli anni 2001, 2002 e 2003; l'art.4, c.7 della legge finan
ziaria 2004 (L n. 350 del 2003) ha autorizzato una spesa di 8.5 milioni di
euro per gli anni 2004, 2005 e 2006; l'art.1, c. 1242, della finanziaria
2007 (l. n.296 del 2006) ha autorizzato la spesa di 10 milioni di euro
per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; con il DL n.194 del 2009
(L. n.25 del 2010), l'art.2, comma 3, e` stata autorizzata la spesa di 9.9
milioni di euro per ciascuno degli anni 2010 e 2011; l'art.33, comma
39 della legge di stabilita` per il 2012 (l. n.183 del 2011) ha autorizzato
una nuova proroga della convenzione con una spesa di 3 milioni di
euro per il 2012; con l'art. 28 del decreto-legge 29 dicembre 2011, n.
216, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative, al
fine di consentire la proroga per l'intero anno 2012 della suddetta convenzione
con il Centro di produzione spa, e` stata autorizzata l'ulteriore spesa
di 7 milioni per un totale complessivo di 10 milioni di euro;
considerato che nel gennaio del 2012 il Governo aveva accolto un
ordine del giorno diretto ad "evitare qualsiasi ulteriore proroga della convenzione
per il servizio di trasmissione radiofonica delle sedute parlamentari
al di la` della scadenza dell'anno 2012 e a voler tempestivamente provvedere,
in caso di mantenimento del servizio, affinche' il Ministero dello
sviluppo economico disponga, in attuazione della legge 11 luglio 1998
n. 224, l'effettuazione di una pubblica gara in tempi congrui per arrivare
all'aggiudicazione del servizio entro la fine dell'anno in corso";
rilevato che la proroga degli stanziamenti e` sempre avvenuta in extremis
e in maniera tale da non svolgere alcuna gara prima dell'assegnazione
dello stanziamento di 10 milioni;
di conseguenza, in assenza di una procedura competitiva attraverso
cui determinare il prezzo congruo per il servizio, lo stanziamento di 10
milioni di euro risulta arbitrario;
rilevato che Radio radicale, radio di partito, percepisce dallo Stato
- Dipartimento per l'editoria e l'informazione - ulteriori contributi per
svolgere sulle stesse frequenze utilizzate per la trasmissione delle sedute
parlamentari, attivita` politica;
tenuto conto che il Governo ha disposto negli ultimi anni una forte
riduzione dei contributi in precedenza assegnati al settore dell'editoria;
tenuto conto altresi` che il decreto legge in materia di liberalizzazioni
approvato nella scorsa legislatura introduce e generalizza il principio
della gara in svariati settori economici;
considerato che il principio della gara in questo settore e` gia` formalmente
richiesto da una legge dello Stato (l. n.224 del 1998);
impegna il Governo
per il 2014 a sospendere l'erogazione del contributo fino a che una
gara avra` consentito di definire la congruita` del costo del servizio che
viene riconosciuto per legge;
in via generale, a valutare, alla luce della evoluzione tecnologica
intervenuta negli ultimi vent'anni, se la trasmissione delle sedute parlamentari
nelle modalita` di cui alla convenzione con il Centro di Produzione
Spa conservi ancora utilita`.
(0/1120/143/5)
Lanzillotta