• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/00491 BERTUZZI - Al Ministro della giustizia - Premesso che: i trasferimenti delle risorse statali ai Comuni a seguito delle manovre finanziarie sono diminuite negli ultimi 3 anni di circa 6...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-00491 presentata da MARIA TERESA BERTUZZI
venerdì 22 novembre 2013, seduta n.139

BERTUZZI - Al Ministro della giustizia - Premesso che:

i trasferimenti delle risorse statali ai Comuni a seguito delle manovre finanziarie sono diminuite negli ultimi 3 anni di circa 6 miliardi e 450 milioni determinando una situazione finanziaria di assoluta insostenibilità;

in questo quadro di riduzione progressiva di trasferimenti si inserisce l'anomalia rappresentata dalla legge 24 aprile 1941, n. 392, recante "Trasferimento ai Comuni del servizio dei locali e dei mobili degli Uffici giudiziari", che trasferisce ai Comuni il servizio delle spese dei locali e dei mobili degli uffici giudiziari e dispone che a quelli tra essi che siano sede di uffici giudiziari venga corrisposto dallo Stato un contributo annuo per il sostegno delle relative spese;

la normativa è stata emanata nel 1941 cioè prima della nascita della Repubblica e dell'approvazione della nostra Carta costituzionale che assegna allo Stato le funzioni in materia di giurisdizione e norme processuali, ordinamento civile e penale e giustizia amministrativa;

a fronte di una spesa media annuale pari a 315 milioni di euro per i tribunali e gli uffici giudiziari, anticipata dai bilanci dei Comuni, negli ultimi 3 anni il contributo versato dallo Stato ai Comuni a titolo di rimborso è stato compreso tra il 60 e l'80 per cento delle spese effettivamente sostenute e, a quanto risulta all'interrogante, gli acconti e i saldi sono stati spesso erogati accumulando gravi ritardi, a volte anche di diversi anni;

nel relativo capitolo di bilancio del Ministero della giustizia sono iscritti per l'esercizio in corso solo 79,8 milioni di euro mentre le spese sostenute dai Comuni relative all'anno 2012 sono di oltre 300 milioni di euro, già anticipati dalle casse delle amministrazioni comunali;

considerato che:

il processo di riorganizzazione delle sedi giudiziarie sul territorio nazionale ha, tra le inevitabili conseguenze, una maggiore concentrazione di spese sui Comuni, dove sono stati accorpati diversi uffici giudiziari, soppressi ai sensi dell'articolo 1 del decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 155;

a ciò si aggiunge un aumento delle richieste di spesa a carico dei bilanci di quei Comuni che accorpano le sedi giudiziarie soppresse, che riguardano spese per il trasloco, spese per la realizzazione, adeguamento e messa in sicurezza di nuove sedi, spese per le nuove utenze, spese per i nuovi servizi di vigilanza e di gestione ordinata degli immobili, con richiesta da parte dei Tribunali di risorse aggiuntive comprese tra il 15 e il 110 per cento rispetto all'anno precedente;

tali risorse sono state impiegate dai Comuni solo ed esclusivamente per garantire l'erogazione di un servizio di diretta gestione statale,

si chiede di conoscere:

se il Ministro in indirizzo intenda fornire informazioni e dati relativi alla materia;

quali provvedimenti ed iniziative urgenti intenda assumere per garantire il ristoro delle spese e il superamento di una situazione così problematica a carico dei bilanci comunali;

a quanto ammontino le risorse iscritte nel relativo capitolo di bilancio del Ministero per l'anno 2012 al fine di corrispondere il contributo ai Comuni e se, invece, siano state decurtate e, dunque, a quanto ammonti tale diminuzione rispetto all'anno precedente;

quali siano le iniziative che il Ministro in indirizzo e il Governo stanno intraprendendo al fine di assicurare la copertura delle spese già sostenute dai Comuni nel 2012, per garantire il rispetto della legge;

quali siano le iniziative che il Ministro in indirizzo e il Governo hanno intrapreso, al fine di garantire la copertura delle spese dei locali e dei mobili degli uffici giudiziari per garantirne i servizi sull'intero territorio nazionale, relativamente agli anni 2013 e 2014;

se non ritenga opportuno superare questo sistema di copertura dei costi degli uffici giudiziari, promuovendo l'abrogazione della legge 24 aprile 1941, n. 392, e ponendo a carico dell'amministrazione della giustizia la gestione diretta delle spese in modo da garantire responsabilità ed efficacia.

(3-00491)