• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/08246    con interrogazione a risposta in commissione n. 5-07267, rimasta senza risposta da parte del Governo, nonostante siano ampiamente scaduti i termini di replica previsti dal regolamento...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08246presentato daSPESSOTTO Ariannatesto diMartedì 29 marzo 2016, seduta n. 597

   SPESSOTTO, DE LORENZIS, LIUZZI, PAOLO NICOLÒ ROMANO, NICOLA BIANCHI e CARINELLI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   con interrogazione a risposta in commissione n. 5-07267, rimasta senza risposta da parte del Governo, nonostante siano ampiamente scaduti i termini di replica previsti dal regolamento della Camera la prima firmataria del presente atto di sindacato ispettivo chiedeva al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di far luce sulla vicenda relativa alle immatricolazioni dei veicoli targati CRI, al rilascio delle relative patenti, e alla conduzione degli stessi veicoli, a seguito del processo di privatizzazione dell'ente pubblico Croce rossa italiana (CRI), deciso con il decreto legislativo n. 178 del 2012;
   rimangono a tutt'oggi irrisolte le questioni critiche relative alle targhe e alle patenti ministeriali, evidenziate nella citata interrogazione. In particolare, si rileva come l'Ente strumentale della Croce rossa italiana (ESACRI), una sorta di ente liquidatorio in cui si è trasformato ciò che rimane della parte pubblica di CRI, è diventato, dal 2016, l'organo competente al rilascio delle patenti all'associazione privata che utilizza mezzi CRI, che li cede in comodato d'uso alle singole associazioni di promozione sociale (APS);
   di recente, il direttore della Sapo – la società incaricata della gestione della linea urbana dei bus nella città di Voghera – ha depositato un esposto alla polizia stradale per denunciare come un mezzo targato Cri, svolga attualmente attività di noleggio, in contrasto con la finalità di servizio sociale propria della Croce rossa e senza che il mezzo risulti peraltro iscritto ad alcun registro nazionale;
   secondo quanto riportato da notizie di stampa, sembra che tale pullman, con una capienza di cinquanta posti e che riporta sul fianco il logo della Croce rossa italiana, venga utilizzato da alcuni istituti e scuole – come la scuola materna Cairoli, l'istituto tecnico Gallini, la Pro Loco di Pieve del Cairo e il Cral dell'ospedale di Voghera – per effettuare gite scolastiche ed altre attività a fini di lucro che esulano dalla finalità sociale della CRI –:
   se il Governo sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e se non ritenga di assumere iniziative per escludere la possibilità per i Comitati locali e provinciali della Croce rossa italiana, una volta acquistato o ricevuto in donazione un mezzo, di utilizzarlo a fini di lucro, cosa che, secondo gli interroganti è in contrasto con le norme in materia di sicurezza e circolazione stradale. (5-08246)