• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/12700    da sito «La notizia Giornale» si apprende da un articolo a firma Stefano Iannaccone, dal titolo «Beffa sulle banche fallite. Ecco la norma anti indennizzi. Dalla liquidazione sparisce...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12700presentato daPESCO Danieletesto diGiovedì 31 marzo 2016, seduta n. 599

   PESCO, TRIPIEDI, DELLA VALLE, NUTI, ALBERTI, VILLAROSA, FICO, COLONNESE, D'AMBROSIO, TONINELLI, MANTERO, SILVIA GIORDANO, LOREFICE, BENEDETTI, ZOLEZZI, LOMBARDI, RUOCCO, MANNINO, GAGNARLI, TERZONI, DAGA, MICILLO, CARINELLI, DA VILLA, SPESSOTTO, DE LORENZIS, LIUZZI, COLLETTI, SPADONI, GRANDE, CIPRINI, COMINARDI, L'ABBATE, LUPO, PARENTELA, GRILLO, SARTI, DEL GROSSO, MANLIO DI STEFANO, DI BATTISTA, SIBILIA, D'INCÀ, BRUGNEROTTO, CASTELLI, CASO, SORIAL, FANTINATI, D'UVA, DI BENEDETTO, VACCA, MARZANA, SIMONE VALENTE, PETRAROLI, VIGNAROLI, TOFALO, NESCI e COZZOLINO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   da sito «La notizia Giornale» si apprende da un articolo a firma Stefano Iannaccone, dal titolo «Beffa sulle banche fallite. Ecco la norma anti indennizzi. Dalla liquidazione sparisce anche il risarcimento», che «La Notizia ha appreso di una riunione riservata, risalente allo scorso 25 febbraio, tra Padoan e alcuni tecnici. Al centro del confronto ci sarebbe la questione della liquidazione coatta amministrativa degli istituti di credito falliti. E, rivelano fonti del Mef, nel corso del vertice c’è stata la ricerca di una strategia per “confermare l'azzeramento di azionisti e obbligazionisti”. ... Il decreto entrato in vigore a novembre 2015 prevede che un “esperto indipendente incaricato dalla Banca d'Italia effettua senza indugio una valutazione per determinare il trattamento degli azionisti e creditori” in merito alla liquidazione. E sulla base dell'indagine del funzionario di Palazzo Koch, si dovrebbe indicare la cifra da ricevere – come forma di rimborso – dalla liquidazione. Attingendola dal Fondo di risoluzione. E qui, riferiscono dal Mef sarebbe nata l'intenzione di Padoan di trovare una formula che possa dare il valore zero. Stando alla ricostruzione fornita, la leggina potrebbe prendere in considerazione le sofferenze bancarie con una scala di valutazione. E per abbassare la stima sarebbero prese in considerazione i valori più bassi, ignorando quelli più alti. Offrendo così un modello confermativo della liquidazione zero. Nella riunione, comunque, alcuni presenti hanno sollevato delle obiezioni, avvisando Padoan sui rischi di un'operazione del genere. Il ministro – pare – che abbia preso nota per successivi aggiornamenti»;
   non si hanno notizie di smentita da parte del Ministero dell'economia e delle finanze in merito all'articolo sopra menzionato;
   da articoli di stampa si apprende che diverse società specializzate in analisi finanziarie stanno valutando da diversi mesi i crediti in sofferenze delle 4 banche, nello specifico «Kpmg (CariChieti), Deloitte (Banca Etruria), Bdo (Banca Marche e CariFerrara);
   si apprende, sempre dalla stampa, che la Banca d'Italia affiderà, come previsto dalla legge, la stima definitiva a un tecnico indipendente: «Sarà un esperto indipendente a valutare in maniera definitiva il valore delle sofferenze cedute dalle 4 banche in risoluzione (Banca Marche, Carife, Carichieti e Etruria) alla bad bank»;
   appare quindi «elevato», se non «ovvio» a giudizio degli interroganti, il rischio che le stime definitive possano risultare effettivamente viziate da consistenti differenze tali da non consentire di rimborsare azionisti e obbligazionisti –:
   se il Ministro interrogato possa confermare:
    a) lo svolgimento della riunione riservata, in merito alla stima definitiva di risoluzione delle 4 banche, risalente al 25 febbraio, come riportato nel primo articolo di stampa sopra riportato;
    b) il possibile utilizzo di metodi di stima in grado di fornire un valore delle sofferenze più basso rispetto al valore reale come riportato nel primo articolo di stampa sopra menzionato;
   se risulti al Ministro che la stima definitiva, che verrà svolta dell'esperto indipendente, si baserà sulle stime svolte dalle 4 società sopra citate. (4-12700)