• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/12758    la mattina del 25 gennaio del 2010 Carmine Ciarelli, di 48 anni pregiudicato a capo dell'omonimo clan rom stanziale dedito all'usura, viene ferito gravemente con 7 colpi di pistola da due...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12758presentato daFAVA Claudiotesto diMercoledì 6 aprile 2016, seduta n. 603

   FAVA. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   la mattina del 25 gennaio del 2010 Carmine Ciarelli, di 48 anni pregiudicato a capo dell'omonimo clan rom stanziale dedito all'usura, viene ferito gravemente con 7 colpi di pistola da due sicari in moto;
   Carmine Ciarelli, pluripregiudicato per estorsione ed usura, condannato dalla corte d'appello di Roma il 23 ottobre 2015, alla pena di 20 anni e 4 mesi di detenzione per aver promosso e diretto l'associazione a delinquere denominata clan Ciarelli Di Silvio risulta, da notizie stampa, essere sottoposto al regime degli arresti domiciliari in provincia di Isernia in località Venafro;
   si tratta di un elemento di elevata pericolosità così descritto dalla sentenza della Corte d'appello di Roma: «quanto alla posizione di Carmine Ciarelli già capo indiscusso all'interno della propria famiglia, basta rilevare che è egli stesso a rivendicare la posizione di supremazia e valenza criminale assunta da circa trent'anni nel settore e nell'intera città di Latina [...] si consideri che il patto di alleanza stretto tra i Di Silvio e i Ciarelli era destinato a riaffermare la supremazia della fazione criminale di origine rom, coalizione nata subito dopo l'attentato di Carmine Ciarelli con lo scopo di vendicare il gesto di sfida annientando la fazione antagonista»;
   numerose sentenze attestano il livello di pericolosità e di radicamento del clan Ciarelli-Di Silvio –:
   quali strumenti di prevenzione e contrasto siano stati posti in essere per impedire il riorganizzarsi del suddetto clan, ancora attivo nella zona di residenza del Ciarelli, grazie anche alla figura carismatica che ricopre il loro capo indiscusso. (4-12758)