• Testo INTERPELLANZA

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Atto a cui si riferisce:
S.2/00378 GIOVANARDI - Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro dell'interno - Premesso che: il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2007, n. 108, all'art. 3, stabilisce...



Atto Senato

Interpellanza 2-00378 presentata da CARLO GIOVANARDI
martedì 19 aprile 2016, seduta n.609

GIOVANARDI - Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro dell'interno - Premesso che:

il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2007, n. 108, all'art. 3, stabilisce che la Commissione per le adozioni internazionali deve essere presieduta dal Presidente del Consiglio dei ministri o dal Ministro per le politiche della famiglia, e tale incarico è stato ricoperto, infatti, sempre da membri del Governo (Bindi, Prestigiacomo, Giovanardi, Riccardi, Kyenge);

l'attuale presidente e vice presidente, Silvia Della Monica, non fa parte del Governo e non avrebbe mai sottoposto alla Commissione le sue decisioni, né per deliberarle, né per ratificarle;

in veste di presidente della Commissione avrebbe stipulato un accordo con la Polizia di Stato;

a quanto risulta all'interpellante, presumibilmente in base a tale accordo, 51 bambini giunti a Fiumicino dal Congo, lunedì 11 aprile 2016, alle ore 5.30, sono stati trasferiti alla scuola di Polizia di Spinaceto;

i genitori di tali bambini sono stati convocati a Roma nel corso della stessa giornata, in gran segreto, per firmare atti urgenti, con appuntamenti in varie parti della città dove trovavano mezzi che li accompagnavano a Spinaceto, mentre le altre famiglie di adottati, ancora fermi in Congo, non riuscivano ad avere informazioni sulla situazione dei loro bambini;

a tarda sera, alcuni bambini erano ancora presso la caserma, come testimoniato dal fatto che uno dei bambini è stato ricoverato alle ore 23.30 all'ospedale "Bambin Gesù" di Roma da cui è stato dimesso il giorno successivo,

si chiede di conoscere che cosa intenda fare il Governo per porre fine a questo stato a parere dell'interpellante di illegalità che ha provocato, in questi 2 anni di gestione della dottoressa Silvia della Monica, il crollo delle adozioni internazionali, in un clima di sfiducia e sospetto verso gli enti e le famiglie adottanti, sino a trasformare un momento gioioso di incontro fra i bambini adottati e i loro genitori in una sorta di segretissima operazione di polizia.

(2-00378)