Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE
Atto a cui si riferisce:
C.5/08504 con l'atto di sindacato ispettivo n. 5-07070 del 24 novembre 2015 ancora senza risposta, sono state segnalate le notevoli limitazioni operative delle banchine adibite al traffico merci...
Atto Camera
Interrogazione a risposta in commissione 5-08504presentato daBUSINAROLO Francescatesto diMercoledì 27 aprile 2016, seduta n. 614
BUSINAROLO, CECCONI, TERZONI e DE LORENZIS. —
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
. — Per sapere – premesso che:
con l'atto di sindacato ispettivo n. 5-07070 del 24 novembre 2015 ancora senza risposta, sono state segnalate le notevoli limitazioni operative delle banchine adibite al traffico merci del porto di Ancona; in particolare la situazione delle banchine operative sarebbe molto critica in quanto la maggior parte sono inagibili o parzialmente inagibili: la n. 22 è chiusa per inagibilità; le banchine n. 23 e n. 24 (che è solo un punto di raccordo tra le banchine 23 e 25) presenterebbero limiti operativi; la banchina n. 21 è destinata ai silos retrostanti;
effettivamente, risulterebbero pienamente agibili le banchine n. 25 (ancora non oggetto dell'indagine promossa dall'autorità portuale di Ancona) e la banchina n. 26 entrata in funzione nel 2015, dopo la realizzazione delle dighe foranee di protezione, anche se non è ancora dato conoscere se la stessa banchina sia stata collaudata, ancorché in via provvisoria, e da quale soggetto. A tale proposito alcuni armatori hanno segnalato agli interroganti che la banchina 26 non sarebbe provvista di adeguato impianto di approvvigionamento e diffusione di acqua per le navi mercantili che vi attraccano i né in caso di incendio della nave o delle merci da caricare o scaricare. Circostanza che, ove confermata, comporterebbe un grave rischio per il personale di bordo e di terra, per i carichi, per le navi e per l'intera area circostante. In base alla normativa nazionale e internazionale vigente (SOLAS), l'autorità marittima vigila, ai fini della sicurezza della nave, sulle operazioni di imbarco, stivaggio e sbarco dei carichi solidi e la vigilanza antincendio è svolta secondo modalità disciplinate con ordinanza dell'autorità marittima, concordate con il Comando provinciale dei vigili del fuoco –:
se sia a conoscenza delle criticità operative delle banchine del porto di Ancona e se e quali interventi si intendano attuare per garantire la piena funzionalità dello scalo, anche in considerazione del fatto che lo stesso rientra tra quelli interessati dalle istituende autorità di sistema portuale, in base allo schema di decreto legislativo approvato, in via preliminare a gennaio 2016 dal Consiglio dei ministri;
se la banchina 26 si stata collaudata e da quale ente e se risponda alle «normative SOLAS» ai fini dell'approvvigionamento idrico delle navi e per la prevenzione e lo spegnimento degli incendi.
(5-08504)