• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/08500    il consorzio per le autostrade siciliane (Cas) è un ente pubblico non economico che ha come scopo sociale la gestione delle autostrade A18 (autostrada Messina-Catania) ed A20 (autostrada...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08500presentato daGAROFALO Vincenzotesto diMercoledì 27 aprile 2016, seduta n. 614

   GAROFALO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   il consorzio per le autostrade siciliane (Cas) è un ente pubblico non economico che ha come scopo sociale la gestione delle autostrade A18 (autostrada Messina-Catania) ed A20 (autostrada Messina-Palermo);
   in un precedente atto di sindacato ispettivo (5-02567), presentato dall'interrogante e svolto nella seduta della commissione ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera dei deputati in data 7 agosto 2014, è stato evidenziato come il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti avesse, in diverse occasioni, diffidato il citato Consorzio a seguito di numerose inadempienze concernenti l'espletamento degli interventi di manutenzione delle infrastrutture autostradali gestite in concessione (A18 Messina-Catania, A18 Siracusa-Gela ed A20 Messina-Palermo);
   ad oltre 18 mesi di distanza dallo svolgimento della suddetta interrogazione (alla quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti aveva risposto, tramite il sottosegretario Del Basso De Caro, che gli uffici dello stesso Ministero avevano il compito di monitorare, verificare e controllare l'operato del Cas), le tratte autostradali citate sono ancora in condizioni inadeguate a garantire la percorrenza in sicurezza degli utenti, nonostante i pedaggi vengano regolarmente riscossi;
   le tratte autostradali gestite dal Cas sono soggette al pagamento di un pedaggio che dovrebbe servire a mantenerle in sicurezza, nonché a garantire un servizio maggiormente competitivo rispetto a quello offerto dalla rete stradale non affidata a gestione esterna. I ricavi del pedaggio pertanto dovrebbero essere destinati all'ammodernamento, all'innovazione e alla gestione e manutenzione delle predette tratte autostradali;
   è necessario rilevare, altresì, che le tratte autostradali presentano un manto stradale fortemente usurato, come reso palese dalle vistose buche centrali; le barriere di sicurezza laterali sono ormai «superate» rispetto agli standard richiesti dalla normativa vigente e l'illuminazione delle gallerie è insufficiente ad assicurare condizioni minime di sicurezza per i guidatori;
   a quanto sopra denunciato si aggiungono ulteriori disagi legati al fatto che, a causa dei mancati interventi di scerbatura, le piante invadono la carreggiata lungo ampi tratti stradali, coprendo la segnaletica verticale e soprattutto i catarifrangenti;
   le aree di servizio sono spesso in pessime condizioni igieniche;
   da ultimo è da rilevare come il manto stradale nei caselli di Messina e Catania presenta ampi dislivelli;
   le problematiche accennate, già denunciate nel 2014, determinano insoddisfazione e anche condizioni di pericolo per chi percorre le citate tratte autostradali, così come rappresentato da varie denunce da parte di associazioni rappresentative dell'utenza;
   numerose sono le interruzioni causate da lavori straordinari (causate da frane) e da varie situazioni che si protraggono da anni e con riferimento alle quali non si è a conoscenza degli interventi in atto per portare le condizioni d'impiego alla normalità –:
   se intenda chiarire quali iniziative abbia assunto, alla luce della risposta fornita all'interrogazione sopra citata e per quali motivi non si sia provveduto ad effettuare interventi urgenti destinati alla soluzione delle problematiche esposte in premessa;
   se non ritenga opportuno accertare come i ricavi risultanti dai pedaggi pagati dagli utenti vengano impiegati dal consorzio per le autostrade siciliane (Cas).
   se non ritenga opportuno accertare se i ricavi risultanti dal pedaggio pagato dagli utenti siano stati utilizzati dal (Cas) per ammodernare e mantenere nelle migliori condizioni le tratte autostradali a vantaggio dell'utenza;
   se non intenda chiarire quali interventi di competenza per l'ammodernamento della rete autostradale siano stati effettuati a partire dal 7 agosto 2014, data dello svolgimento dell'interrogazione sopra richiamata. (5-08500)