• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/05708 DE POLI - Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali - Premesso che: la politica agricola comunitaria (PAC) rappresenta l'insieme delle regole che l'Unione europea, fin...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-05708 presentata da ANTONIO DE POLI
mercoledì 27 aprile 2016, seduta n.615

DE POLI - Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali - Premesso che:

la politica agricola comunitaria (PAC) rappresenta l'insieme delle regole che l'Unione europea, fin dalla sua nascita, ha inteso darsi, riconoscendo la primaria importanza del comparto agricolo per uno sviluppo equo e stabile dei Paesi membri;

la PAC ha i seguenti obiettivi: assicurare un tenore di vita equo alla popolazione agricola, soddisfare gli agricoltori, grazie al prezzo di intervento, fissare una quota minima dei prezzi alla produzione, orientare le imprese agricole verso una maggiore capacità produttiva, stabilizzare i mercati, assicurare prezzi accessibili ai consumatori;

con la risoluzione n. 114 del 17 ottobre 2006, l'Agenzia delle entrate ha affrontato il tema del trasferimento dei diritti all'aiuto da parte degli imprenditori agricoli dopo la riforma della PAC;

nella sola regione Veneto sono almeno 6.000 le aziende agricole che sono ancora in attesa della definizione dei criteri di pagamento della domanda unica del 2015, per un totale di circa 200 milioni di euro;

per molte di loro, questa è l'unica possibilità per avere la liquidità necessaria per pagare fornitori e mutui bancari, necessari a mantenere in vita l'attività sulla quale si basa la vita familiare;

tuttavia, nonostante i continui annunci di una riorganizzazione generale per snellire il farraginoso iter burocratico, l'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA) non ha ancora avviato il pagamento della prima tranche del premio unico PAC: infatti, la fase di pagamento degli anticipi (la quota erogabile in acconto è stata ampliata al 70 per cento) avrebbe dovuto essere completata entro la fine di novembre 2015,

si chiede di sapere quali azioni il Ministro in indirizzo intenda intraprendere, per superare gli ostacoli burocratici che interferiscono al pagamento della quota dei PAC, di cui è responsabile l'AGEA, e che gli agricoltori attendono da più di 4 mesi.

(4-05708)