• C. 497 EPUB Proposta di legge presentata il 25 marzo 2013

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Atto a cui si riferisce:
C.497 Introduzione dell'articolo 18-bis della legge 16 febbraio 1913, n. 89, concernente la formazione professionale continua dei notai


Frontespizio Relazione Progetto di Legge
XVII LEGISLATURA
 

CAMERA DEI DEPUTATI


   N. 497


PROPOSTA DI LEGGE
d'iniziativa del deputato VACCARO
Introduzione dell'articolo 18-bis della legge 16 febbraio 1913, n. 89, concernente la formazione professionale continua dei notai
Presentata il 25 marzo 2013


      

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Onorevoli Colleghi! La formazione del professionista che esercita l'attività di notaio è una prerogativa molto importante: garantire e offrire un'adeguata e costante cura della professionalità è sinonimo di tutela delle proprie competenze e delle aspettative della clientela.
      L'attività di formazione continua può essere definita come aggiornamento e approfondimento, in forma collettiva o individuale, delle conoscenze e delle competenze tecniche sulle materie oggetto di esercizio dell'attività professionale del notaio.
      La finalità della formazione continua è quella di garantire al notaio il miglioramento e il perfezionamento della propria competenza così da assicurare ai destinatari (cioè ai clienti) la correttezza, la qualità e il pregio della prestazione professionale. Ma l'obbligatorietà della formazione non costituisce una garanzia: il professionista infatti, il più delle volte, segue distrattamente e confusamente i corsi obbligatori di aggiornamento, che è tenuto a frequentare per certificare l'attività di formazione continua.
      Premesso, quindi, che il dovere deontologico del professionista è quello di procedere mediante approfondimenti continui all'aggiornamento della propria competenza tecnica, la presente proposta di legge vuole rendere facoltativa la formazione del professionista, lasciando così alla piena autonomia organizzativa e all'assoluta discrezionalità del soggetto la scelta dell'uso dei mezzi più idonei per il proprio aggiornamento.
      La presente proposta di legge si colloca all'interno di un pacchetto di proposte di legge che mira a trasformare in facoltativa la formazione dei professionisti.
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PROPOSTA DI LEGGE
Art. 1.

      1. Dopo l'articolo 18 della legge 16 febbraio 1913, n. 89, e successive modificazioni, è inserito il seguente:

      «Art. 18-bis. 1. I notai provvedono alla loro formazione continua mediante attività di aggiornamento e di approfondimento continue nelle materie giuridiche. Le attività di formazione continua sono volte ad assicurare e a garantire che il notaio mantenga, approfondisca ed estenda la propria competenza tecnica e professionale.
      2. La formazione continua di cui al comma 1 si esplica in un'attività di qualificazione specifica attraverso la partecipazione a corsi, convegni e seminari organizzati da istituzioni pubbliche e private. La formazione continua è sviluppata secondo percorsi formativi autogestiti.
      3. Le attività di formazione di cui ai commi 1 e 2 non sono obbligatorie. Chi svolge tali attività ha comunque la facoltà di pubblicizzare i risultati ottenuti all'esito delle stesse attività, nonché di vedersi riconosciute le medesime attività attraverso l'attribuzione di titoli di specializzazione qualificanti per l'esercizio della professione».