• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/05745 ARRIGONI - Ai Ministri del lavoro e delle politiche sociali e dello sviluppo economico - Premesso che: la König SpA di Molteno (Lecco), fondata nel 1966 e fabbrica leader nella...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-05745 presentata da PAOLO ARRIGONI
mercoledì 4 maggio 2016, seduta n.620

ARRIGONI - Ai Ministri del lavoro e delle politiche sociali e dello sviluppo economico - Premesso che:

la König SpA di Molteno (Lecco), fondata nel 1966 e fabbrica leader nella produzione di catene da neve, nel 2004 viene acquisita dal gruppo svedese Thule e poi successivamente, nel 2015, passa al gruppo austriaco Pewag;

la recentissima notizia della chiusura della König, marchio noto in tutto il mondo, è giunta ai 130 dipendenti come un fulmine a ciel sereno;

da tempo giravano voci circa una possibile ristrutturazione della sede ed invece, giorni fa, è giunto l'annuncio perentorio della proprietà austriaca di chiudere la sede lecchese e portare l'azienda in Carinzia e nella Repubblica ceca, lasciando in Brianza solo alcuni uffici, una decisione dettata, non già dalla contingente situazione di crisi economica, bensì da una strategia aziendale della proprietà di delocalizzare, concretizzando il rischio di licenziamento di ben 106 lavoratori su 130;

a destare maggior sconcerto è la notizia che la scelta aziendale sarebbe avvenuta in sordina, in assenza, o quasi, di confronto con le organizzazioni sindacali;

peraltro, tale scelta appare ancora più irragionevole, se si considera che opera in un settore non in crisi,

si chiede di sapere:

se e quali urgenti iniziative di propria competenza, anche in termini di moral suasion, i Ministri in indirizzo intendano adottare a salvaguardia di un'azienda storica del territorio lecchese e di centinaia di posti di lavoro;

se non convengano che la scelta di delocalizzare dipende dall'elevato costo del lavoro in Italia (atteso che, secondo dati Ocse, nel nostro Paese, un'ora di lavoro costa mediamente ad un'impresa 28,3 euro, circa 4,3 euro in più della media UE) e quali provvedimenti intendano adottare per scongiurare processi di trasferimento d'azienda all'estero;

se non ritengano opportuno convocare, con urgenza, un tavolo istituzionale con tutte le parti interessate (proprietà, rappresentanze sindacali, rappresentati dei lavoratori, istituzioni locali) al fine di addivenire, in tempi rapidi, ad una soluzione positiva della vicenda.

(4-05745)