• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
S.0/01190/017/ ... premesso che: con il comma 15 dell'articolo 1 del decreto-legge 10 ottobre 2013, n. 114 è autorizzata, a decorrere dal 1º ottobre 2013 e fino al 31 dicembre 2013, la spesa di euro 42.470...



Atto Senato

Ordine del Giorno 0/1190/17/0304 presentato da LOREDANA DE PETRIS
mercoledì 4 dicembre 2013, seduta n. 001

Il Senato,
premesso che:
con il comma 15 dell'articolo 1 del decreto-legge 10 ottobre 2013, n. 114 è autorizzata, a decorrere dal 1º ottobre 2013 e fino al 31 dicembre 2013, la spesa di euro 42.470 per la proroga della partecipazione di personale militare alla missione delle Nazioni Unite nella Repubblica del Sud Sudan, denominata United Nations Mission in South Sudan (UNMISS), di cui all'articolo 1, comma 16, del decreto-legge 28 dicembre 2012, n. 227, convertito, con modificazioni, dalla legge 1º febbraio 2013, n. 12;
la realtà del Sudan e del Sud Sudan resta complessa, con il prorogarsi di scontri e guerre civili dopo l'indipendenza ottenuta dal nuovo stato del Sud con il referendum del 2011;
nel luglio 2011, la missione UNMIS è sostituita e di fatto prorogata dalla UNMISS da parte dell'ONU, con la partecipazione diretta dell'Italia;
gli accordi di pace del 2005 firmati a Naivasha, tra il Movimento per la Liberazione del Sudan (poi Sud Sudan) e lo stato del Sudan, oltre a prevedere il referendum sull'indipendenza, hanno siglato una serie di punti per arrivare ad un equilibrio tra i due stati e ad una pace duratura;
in particolare, si è stabilito che i proventi del petrolio saranno divisi equamente tra i due Stati, in quanto le estrazioni avvengono nel Sudan del Sud dove sono presenti l'80 per cento dei giacimenti, e la raffinazione nel Sudan del Nord;
sulle questioni petrolifere si fondano le principali divisioni tra i due Stati, in particolare sul diritto di passaggio per gli oleodotti che dovrebbero portare il petrolio nel Sudan;
sono forti gli interessi delle potenze occidentali e delle multinazionali sulle vicende petrolifere del Sudan, in particolare del Regno Unito, causando un probabile conflitto di interessi con la missione UNMISS nello stato del Sud Sudan;
la risorsa naturale del petrolio è una materia prima che potrebbe dare un forte slancio e sviluppo al Sud Sudan, uno degli Stati più poveri del mondo,
impegna il Governo:
a riferire alle Camere una valutazione della missione UNMISS, vista la partecipazione di personale militare italiano, precisando quale sia oggi la situazione politica nei due Stati sudanesi, ove ancora permane un conflitto, nonostante il referendum del 2011;
a promuovere iniziative volte ad assicurare la sovranità del popolo e dello Stato del Sudan del Sud sulle proprie materie prime, come il petrolio, senza l'interferenza delle potenze occidentali;
ad accertarsi e dimostrare che la missione UNMISS e l'impegno occidentale in Sudan siano rivolti alla stabilizzazione della pace, della democrazia e dei diritti tra i due Stati del Sudan, senza conflitti di interessi neocolonialisti dati dalla ingente presenza di giacimenti petroliferi.
(0/1190/17/0304)
DE PETRIS, DE CRISTOFARO, BAROZZINO, CERVELLINI, PETRAGLIA, STEFANO, URAS