• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/08643    il Cipe, secondo comunicato ufficiale del 1o maggio 2016, ha approvato la riduzione di due milioni di euro per il Porto di Olbia;    il taglio è stato deciso sul programma...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08643presentato daPILI Maurotesto diMercoledì 11 maggio 2016, seduta n. 622

   PILI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
   il Cipe, secondo comunicato ufficiale del 1o maggio 2016, ha approvato la riduzione di due milioni di euro per il Porto di Olbia;
   il taglio è stato deciso sul programma «Opere piccole e medie nel Mezzogiorno» di cui è titolare il Presidente del Consiglio dei ministri;
   la sottrazione è stata taciuta nel comunicato di Palazzo Chigi, ma risulta nella delibera ufficiale di sintesi del Cipe;
   la comunicazione è esplicita e riguarda il compartimento opere pubbliche Lazio, Abruzzo e Sardegna dove si prevede: «rimodulazione per un nuovo intervento e maggiori lavori a nove sedi delle forze di polizia per 2 milioni di euro e in diminuzione per un intervento al porto di Olbia per lo stesso ammontare»;
   il dispositivo, dunque, prevede la cancellazione dei due milioni da uno stanziamento per il porto di Olbia e l'assegnazione degli stessi fondi per nove sedi di forze di polizia;
   tutto questo nel silenzio più assoluto e soprattutto applicando un disimpegno di risorse unico nel provvedimento del Cipe;
   è sconcertante, poi, il tentativo non riuscito di palazzo Chigi di non far emergere la decisione;
   è fin troppo evidente, a giudizio dell'interrogante, il tentativo di far passare sotto silenzio la decisione nel comunicato ufficiale per non svelare il vero contenuto, di questo ennesimo «scippo» alla Sardegna;
   è inspiegabile che in una regione già discriminata sul piano infrastrutturale e delle risorse assegnate si prevedano tagli di risorse proprio su infrastrutture fondamentali come la stessa portualità;
   il taglio poi avviene in una realtà come Olbia che proprio sulla portualità ha il suo perno fondamentale di sviluppo e crescita;
   qualsiasi giustificazione a questa sottrazione è destituita di fondamento;
   si tratta di un atto grave proprio perché compiuto ad avviso dell'interrogante del silenzio e nell'omissione della stessa informazione;
   è grave il silenzio delle istituzioni regionali e locali che accettano senza colpo ferire ogni taglio di risorse, fatto salvo poi proporre generiche e gratuite lamentazioni;
   è l'ennesimo atto di un Governo che, da una parte, annuncia quelle che appaiano all'interrogante fumose e insussistenti intese e, dall'altra, taglia fondi e progetti;
   è impensabile che tale sottrazione sia stata decisa in sede di Cipe dove è obbligatoria la concertazione tra le varie istituzioni statali e regionali, ossia chi ha proposto tale taglio e chi ha dato il consenso a tale sottrazione ai danni della città di Olbia e della Sardegna –:
   se il Governo non intenda assumere iniziative per ripristinare tale stanziamento e attivare un piano straordinario di rilancio della portualità in Sardegna, considerata la sempre più pressante promiscuità di trasporto nei porti sardi, compreso il transito e la permanenza di navi a forte pericolo di combustione e inquinamento. (5-08643)