Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
S.4/05774 ENDRIZZI, CRIMI, MORRA, GAETTI, MARTON, CAPPELLETTI, MORONESE, BERTOROTTA, PUGLIA, MONTEVECCHI, SANTANGELO, PAGLINI, GIARRUSSO - Al Ministro dell'interno - Premesso che:
i prefetti sono...
Atto Senato
Interrogazione a risposta scritta 4-05774 presentata da GIOVANNI ENDRIZZI
mercoledì 11 maggio 2016, seduta n.623
ENDRIZZI, CRIMI, MORRA, GAETTI, MARTON, CAPPELLETTI, MORONESE, BERTOROTTA, PUGLIA, MONTEVECCHI, SANTANGELO, PAGLINI, GIARRUSSO - Al Ministro dell'interno - Premesso che:
i prefetti sono nominati con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'interno, nei limiti delle disponibilità di organico, anche sulla base delle esperienze professionali maturate e dell'intero servizio prestato nella carriera;
venerdì 29 aprile 2016, si è riunito il Consiglio dei ministri nella seduta n. 115, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, segretario, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Claudio De Vincenti;
in tale occasione, il Consiglio dei ministri ha deliberato un movimento di prefetti (come da allegato 1 al verbale del Consiglio) da cui si apprende della nomina a prefetto della dottoressa Fabia D'Andrea e della dottoressa Maria Teresa Sempreviva;
considerato che, a giudizio degli interroganti:
la scelta su chi destinare alla nomina dovrebbe comprendere una rosa di candidati, che presentano curricula ricchi di esperienze maturate, negli uffici sia centrali che periferici. Inoltre, particolare valore dovrebbe essere accordato a coloro che sono stati impegnati in commissariamenti per mafia nelle zone ad alto tasso di infiltrazione della criminalità organizzata, trattandosi di incarichi delicati, difficili e ad alto rischio, come dimostrano i frequenti episodi di minaccia subiti dai commissari prefettizi;
tali requisiti parrebbero risultare carenti, se non del tutto assenti, in capo ai 2 nominativi indicati, dal cui curriculum professionale non si evincerebbe alcun commissariamento difficile, né alcun incarico di vicario in Prefetture importanti, né incarichi di capo di gabinetto in grandi sedi,
si chiede di sapere:
quali valutazioni il Ministro in indirizzo abbia posto in essere, ai fini della proposta di nomina a prefetto, poi deliberata del Consiglio dei ministri, della dottoressa D'Andrea e della dottoressa Sempreviva;
se non ritenga che, nella scelta di quello che rappresenta il massimo organo amministrativo periferico, il terminale politico-operativo dell'apparato della sicurezza, l'agente elettorale del Governo, il motore della vita economica e sociale della provincia ed il tutore dell'ente locale, sarebbe opportuno considerare le professionalità maturate con esperienza pluriennale sul campo sia negli uffici centrali che periferici (soprattutto in territori "difficili"), nonché libere da legami politici.
(4-05774)