• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
S.9/02228/019 in sede di esame del disegno di legge "Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea - Legge europea 2015"; premesso che: il...



Atto Senato

Ordine del Giorno 9/2228/19 presentato da ROBERTO RUTA
martedì 10 maggio 2016, seduta n. 622

Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge "Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea - Legge europea 2015";
premesso che:
il fenomeno della falsificazione delle produzioni agroalimentari tradizionali ha assunto proporzioni rilevanti al di fuori ma anche all'interno degli stessi confini dell'Unione europea;
la contraffazione e la frode nel campo alimentare sono diventate un vero e proprio affare criminale che va perseguito con un sistema punitivo più adeguato, che preveda revisione delle pene previste, e diversi modelli di sanzioni;
la risposta fondamentale che lo Stato può dare per supportare la crescita e la competitività del vero made in Italy, oltre che per rimuovere i rischi per la salute, è quella di alzare le tutele in difesa dei consumatori e dei produttori;
l'identità del cibo ha assunto un valore prioritario quale parte irrinunciabile ed insostituibile della cultura di territori, delle comunità locali e dei piccoli produttori locali, che definiscono, in sostanza, il "patrimonio alimentare";
considerato:
che occorre pertanto dotare l'ordinamento giuridico italiano di strumenti tali da poter tutelare un settore strategico come l'agroalimentare italiano, procedendo ad una razionalizzazione del complesso sistema normativo nella materia agroalimentare, anche attraverso un adeguamento dell'intervento penale;
che l'attuale disciplina si è rivelata incapace di punire l'impiego stabile di metodologie frodatorie e che gli elevati interessi economici in gioco, la notevole diffusione di fenomeni nuovi quali l'agropirateria impongono la necessità di nuovi mezzi di contrasto adeguati;
che risulta pertanto necessario riformare l'attuale normativa, anche introducendo nuovi reati in campo agroalimentare, avendo come punto di riferimento la tutela del consumatore;
che in particolare si rende necessario prevedere un intervento sull'ordinamento giuridico modificando gli articoli 516, 517 e 517-quater del codice penale, rielaborando il sistema sanzionatorio contro le frodi alimentari, intervenendo sia sulla sfera applicativa sia sul piano edittale;
che si rende necessario introdurre il nuovoireato di "agropirateria", con l'obiettivo di approntare un più efficace strumento di prevenzione e di repressione nei confronti di frodi di carattere seriale e organizzato;
che al fine di elaborare una proposta di modifica della normativa nazionale in tema di contrasto ai fenomeni della contraffazione dei prodotti agroalimentari il Ministero della giustizia ha costituito un'apposita commissione di studio coordinata dal magistrato Giancarlo Caselli;
che la commissione Caselli ha presentato il risultato del proprio operato a fine 2015,
impegna il Governo a presentare quanto prima una revisione organica della normativa posta a tutela dell'agroalimentare dai fenomeni contraffattivi esposti in premessa, anche modificando il codice penale, in particolare con riferimento proprio ai reati agroalimentari e di agropirateria.
(numerazione resoconto Senato G5.200)
(9/2228/19)
RUTA