• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/13198    il dipartimento lungodegenza di Anzio è un ente di appartenenza del Policlinico militare «Celio» di Roma e deriva dallo storico sanatorio militare, inaugurato dopo la prima guerra...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13198presentato daFAUTTILLI Federicotesto diVenerdì 13 maggio 2016, seduta n. 624

   FAUTTILLI. — Al Ministro della difesa . — Per sapere – premesso che:
   il dipartimento lungodegenza di Anzio è un ente di appartenenza del Policlinico militare «Celio» di Roma e deriva dallo storico sanatorio militare, inaugurato dopo la prima guerra mondiale, e da sempre operante nella struttura della sanità militare dell'Esercito;
   da alcuni anni, dopo varie trasformazioni, il citato dipartimento svolge attività di ricovero e cura per pazienti lungodegenti;
   offre, inoltre, servizi ambulatoriali e diagnostico-clinici destinati all'utenza esterna, costituita dal personale in servizio o in quiescenza e ai loro familiari, come previsto dal decreto ministeriale del 28 ottobre 2015;
   il dipartimento svolge anche un indispensabile ruolo relativamente agli accertamenti di medicina del lavoro e/o alle visite per il personale destinato alle aree di impiego operativo esterno presso numerosi enti limitrofi;
   attualmente, su disposizione del direttore del Policlinico militare «Celio», però, sono state sospese tutte le visite e tutti gli accertamenti diagnostici e di laboratorio verso l'utenza esterna riducendo l'attività al solo personale in servizio, dietro richiesta da parte del dirigente del servizio sanitario dell'ente in cui il richiedente presta servizio;
   questa decisione ha causato un evidente calo dell'attività lavorativa del dipartimento, ma anche una pesante perdita dal punto di vista degli introiti derivanti dal pagamento dei ticket da parte di chi usufruiva dei suddetti servizi, contravvenendo, tra l'altro, a giudizio dell'interrogante, a quanto disposto al riguardo dal citato decreto ministeriale del 28 ottobre 2015;
   inoltre, si osserva che su disposizione dell'ufficio reparto generale programmazione finanziaria (RPGF) dello Stato Maggiore dell'Esercito del 30 ottobre 2015, tutti i ricoveri nel dipartimento devono essere autorizzati dallo stesso Stato Maggiore dell'Esercito;
   a decorrere dalla ricordata data del 30 ottobre 2015, non risultano essere pervenute autorizzazioni per nuovi ricoveri, nonostante, a quanto risulta all'interrogante, siano ben nove le richieste presentate e aventi i requisiti per essere accolte, e vi siano posti disponibili –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto sopra esposto e quali iniziative di competenza intenda intraprendere per risolvere una situazione che appare all'interrogante incomprensibile e che crea forte disagio tra l'utenza. (4-13198)