• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/02911 secondo quanto pubblicato da un articolo del quotidiano Il Corriere della Sera l'8 dicembre 2013, a distanza di sei anni dalla legge che stabiliva l'obbligatorietà della fatturazione...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02911presentato daNASTRI Gaetanotesto diMercoledì 11 dicembre 2013, seduta n. 136

NASTRI. — Al Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
secondo quanto pubblicato da un articolo del quotidiano Il Corriere della Sera l'8 dicembre 2013, a distanza di sei anni dalla legge che stabiliva l'obbligatorietà della fatturazione elettronica, tutti gli uffici pubblici potranno iniziare a ricevere in maniera facoltativa, i documenti in formato informatico, sulla base di specifici accordi con i loro fornitori;
il medesimo articolo riporta inoltre, che tale decisione rappresenta una prova della durata di sei mesi in vista del 6 giugno 2014, quando il congedo alla carta diventerà obbligatorio, per i Ministeri, le agenzie fiscali, gli enti di previdenza e del 6 giugno 2015, quando le stesse regole riguarderanno tutti gli uffici pubblici tranne le amministrazioni locali;
per tali enti pubblici, la scadenza non è stata ancora fissata, a dimostrazione di quanto sia lungo e articolato il processo di digitalizzazione del servizio di fatturazione;
l'interrogante evidenzia come le considerazioni riportate nell'articolo suindicato dimostrino il palese stato di arretratezza del nostro Paese, sia in termini di lentezza e di lungaggini burocratiche divenute insostenibili in un processo di globalizzazione, che di resistenze e ambiguità che determinano indubbiamente un impatto negativo sulla competitività del sistema-Paese;
accelerare il processo di fatturazione elettronica in maniera definitiva, ed in larga scala a tutti i livelli della pubblica amministrazione centrale e periferica, sia per gli enti nazionali, che locali, indistintamente, costituisce a parere dell'interrogante, un forte elemento di innovazione e di competitività con gli altri Paesi europei ed in particolare quelli dell'Eurozona;
il nuovo sistema di fatturazione elettronica, se da un lato può causare spostamento di posti di lavoro nella pubblica amministrazione, determinando peraltro un notevole risparmio della spesa pubblica dalla riduzione della carta, dall'altro potrebbe essere bilanciato, dagli spazi che potrebbero crearsi, in quei settori dell'elettronica, per la spedizione di fatture, a partire dalla banda larga –:
quali orientamenti intendano esprimere con riferimento a quanto esposto in premessa;
quali siano le motivazioni per le quali la scadenza definitiva per la carta non è stata fissata per le amministrazioni locali;
quali iniziative, nell'ambito delle rispettive competenze, intendano infine intraprendere, al fine di accelerare il processo di fatturazione elettronica in maniera stabile e permanente, per tutti i livelli della pubblica amministrazione, entro il 31 marzo 2014, i cui effetti positivi possono determinare una migliore competizione e un risparmio in termini ambientali e di risorse finanziarie della collettività. (4-02911)