• Testo INTERPELLANZA

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Atto a cui si riferisce:
C.2/01378    il consiglio comunale di Cosenza è stato sciolto anticipatamente in seguito alle dimissioni volontarie della maggioranza dei consiglieri comunali;    conseguentemente alla...



Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01378presentato daMAGORNO Ernestotesto diMercoledì 18 maggio 2016, seduta n. 627

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'interno, per sapere – premesso che:
   il consiglio comunale di Cosenza è stato sciolto anticipatamente in seguito alle dimissioni volontarie della maggioranza dei consiglieri comunali;
   conseguentemente alla decadenza del sindaco Mario Occhiuto l'amministrazione è stata affidata al commissario prefettizio;
   il rinnovo del consiglio comunale avviene con le elezioni amministrative del 5 giugno 2016;
   Mario Occhiuto ha riproposto la propria candidatura a sindaco;
   sulla stampa, nei giorni scorsi, è stata data notizia della possibile esistenza di una condizione di incompatibilità alla carica di sindaco nel caso di una eventuale rielezione di Mario Occhiuto;
   la possibile incompatibilità potrebbe derivare dalla sussistenza di un contenzioso tra Mario Occhiuto e il comune;
   il contenzioso sarebbe generato dal fatto che il tribunale ordinario di Cosenza avrebbe ordinato al comune di sostituirsi al debitore principale nel pagamento dei debiti personali contratti dallo stesso Mario Occhiuto;
   la decisione del tribunale di Cosenza, come nel caso del procedimento 2777/2013, sarebbe stata determinata dalla mancata evasione dei doveri del comune in quanto soggetto terzo pignorato;
   tutto sarebbe avvenuto dopo che era già stato disposto il pignoramento di 1/5 della indennità percepita da sindaco, a seguito della causa intentata contro Mario Occhiuto, dalla società Fimmi;
   tra le società che hanno intentato causa contro Mario Occhiuto risulta anche la società Porsche Financial Services;
   sarebbero numerosi gli atti di citazione presso il tribunale di Cosenza per l'accertamento dell'obbligo del terzo pignorato ex articolo n. 548 c.p.c., a causa dei debiti privati di Mario Occhiuto durante gli anni della sua permanenza nella carica di sindaco della città;
   in particolare, la stampa ha dato notizia che tra gli atti di citazione si registra quello intentato per il recupero di un debito a carico di Mario Occhiuto pari ad euro 1.777.609,09;
   nel suddetto atto di citazione sono state segnalate palesi irregolarità nella condotta dell'amministrazione comunale;
   il comune non si è costituito in giudizio e ne è stata dichiarata la contumacia;
   il comune, a quanto consta agli interpellanti, pare avrebbe omesso di accantonare le somme richieste per fronteggiare le istanze pervenute dai creditori di Mario Occhiuto –:
   quali iniziative utili ed efficaci il Ministro interrogato intenda adottare affinché:
    il commissario prefettizio di Cosenza faccia rapidamente chiarezza sul quadro che si va delineando nella relazione tra i debiti personali di Mario Occhiuto e gli oneri e gli obblighi che la legge attribuisce al comune di Cosenza;
    si pervenga ad una esatta ricognizione dei procedimenti in cui, nel corso della intera precedente consiliatura comunale, il comune di Cosenza è stato coinvolto come terzo pignorato o sostituto del debitore principale;
    si accerti la sussistenza di eventuali contenziosi potenziali o in corso tra Mario Occhiuto e il comune di Cosenza, conseguenti ai suddetti procedimenti, che potrebbero dare luogo una possibile condizione di incompatibilità nel caso in cui Mario Occhiuto dovesse essere rieletto alla carica di sindaco;
    il commissario prefettizio, in presenza di irregolarità ed eventuali danni all'erario comunale, accerti l'esistenza di eventuali responsabilità a carico dei dirigenti del comune preposti all'espletamento degli uffici inerenti i suddetti procedimenti.
(2-01378) «Magorno, Aiello, Battaglia, Barbanti, Bruno Bossio, Censore, Covello, Oliverio, Stumpo, Bruno, Galati, Falcone, Venittelli, Manfredi, Famiglietti, Sgambato, Sanga, Giovanna Sanna, Morani, Sbrollini, Cova, Lodolini, Anzaldi, Marco Di Stefano, Bazoli, Pes, Tartaglione, Rossomando, Fragomeli, Zoggia, Capozzolo, Leva, Galperti, La Marca, Valiante, Marantelli, Palma».