• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/08721    recentemente la città di Palmira (Siria) è stata liberata dalle milizie dell'Isis (Daesh) da parte dell'esercito nazionale siriano. Nell'opera di bonifica dei siti, gli sminatori russi...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08721presentato daDI STEFANO Manliotesto diMercoledì 18 maggio 2016, seduta n. 627

   MANLIO DI STEFANO, FRUSONE, DEL GROSSO, BASILIO, GRANDE, CORDA, SIBILIA, TOFALO, SCAGLIUSI, RIZZO, DI BATTISTA, SPADONI e PAOLO BERNINI. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale . — Per sapere – premesso che:
   recentemente la città di Palmira (Siria) è stata liberata dalle milizie dell'Isis (Daesh) da parte dell'esercito nazionale siriano. Nell'opera di bonifica dei siti, gli sminatori russi avrebbero trovato mine fabbricate in diversi Paesi, tra i quali è citata espressamente anche l'Italia;
   non è dato sapere se tali mine appartengano agli stock prodotti prima dell'adesione dell'Italia al bando delle stesse (1999) o se invece sono mine anticarro di cui è ancora legale l'esportazione. Sia nel primo e nel secondo caso sarebbe comunque necessario accertare il fatto di come tali ordigni siano finiti nelle mani dell'Isis –:
   se il Governo non ritenga necessario assumere ogni informazione sulla tipologia ed i lotti ritrovati a Palmira in modo che sia tracciabile il loro percorso tramite l'individuazione di chi originariamente (e in che periodo) ha acquistato tali ordigni dall'Italia e se non reputi necessario informare degli esiti di queste verifiche il parlamento;
   quali attività di monitoraggio il Governo italiano abbia o stia effettuando sulla destinazione delle mine prodotte dall'Italia e a che punto siano i programmi di distruzione delle stesse in seguito all'adesione dell'Italia alla convenzione per il bando e la proibizione delle mine antipersona. (5-08721)